LA FONDAZIONE

I fondatori dell’associazione (1970)

“I Fondatori furono gli stessi promotori: un campano, un umbro e due laziali. Un quinto professionista partecipò alla fondazione ma la sera stessa annunciò le sue dimissioni. Presidente fu eletto, malgrado i suoi sinceri rifiuti, il pediatra Domenico Brignola, colui che più era addentro al mondo che si voleva esplorare e che più aveva animato gli amici. I quattro fondatori, sebbene di origini e formazione professionali diversi, in nome della musica si erano incontrati, associati, impegnati ad un progetto comune, finalizzato appunto alla realizzazione di una dimensione culturale non più subalterna ad altre, di una struttura sorretta da una ‘idea-forza’ che fosse capace di generare azioni e influenzare la realtà. Una idea-forza che fosse capace di proporre un linguaggio comune che contribuisse all’integrazione delle diversità etniche della città pontina.” (Riccardo Cerocchi)

brignola-busco-cerocchi-mosillo-fondatori-campus-musica
Nasce a Tuoro di Caserta nel 1922. Vive e studia fino a 16 anni a Lodi, città di origine della madre. Si trasferisce poi con la famiglia a Roma dove termina gli studi classici.
Durante la guerra si iscrive alla Facoltà di Medicina e nel 1946 si laurea con lode; nel 1950 si specializza con lode in Pediatria, coltivando parallelamente una grande passione per la musica, in particolare la fisarmonica. Per arrotondare le esigue entrate, collabora con alcuni amici musicisti come Bruno Martino, Lino Patruno ed alcuni componenti del Quartetto Cetra.
All’inizio degli anni Cinquanta si trasferisce in provincia di Latina, dove inizia la sua attività di medico e pediatra, inizialmente nelle zone di Sermoneta e Latina Scalo dove conosce la futura moglie, Teresa Palombelli. Si sposano nel 1954 e avranno tre figli: Maria Fiamma (1956), Laura (1959) e Giovanni (1963). Svolgerà la sua attività di Pediatra in libera professione fino al 2000, anno della sua scomparsa.
La passione per la musica accompagna tutta la sua vita; passando dallo studio del pianoforte e fisarmonica, allo studio dell’organo da chiesa con i Maestri Gelusini e Germani, arrivando addirittura nel 1968 a possederne uno a doppia tastiera e mille canne, ingegnosamente stipato in una stanza della casa appositamente modificata. Tale passione si consolida negli anni Settanta con la fondazione del Campus Internazionale di Musica insieme ai colleghi Renato Busco, Guido Mosillo, all’arch. Riccardo Cerocchi e all’avv. Antonio Avvisati.
Quegli anni sono stati caratterizzati dalla particolare vivacità e curiosità con cui viveva il mondo della musica classica, con particolare amore verso la produzione Bachiana e dell’Ottocento, effettuando spesso registrazioni dal vivo nei concerti del Campus e intrattenendo relazioni molto strette con molti musicisti del periodo, Eke Mendez e Nora Doallo, Yehudi Menuhin, Alberto Lysy e molti altri. È stato il primo Presidente del Campus Internazionale di Musica e, essendo molto legato alla Principessa Lelia Caetani, anche membro della Fondazione Roffredo Caetani.
Nato a Bastia Umbra (PG) nel 1925.  Partigiano nella Quinta Brigata Garibaldi, al termine della guerra  riceve il riconoscimento di partigiano combattente e il “certificato al patriota” a firma del Generale Comandante H. R. Alexander, capo delle armate alleate in Italia.
Nel 1950 si laurea in Medicina presso l’Università di Roma e si specializza in Medicina del Lavoro, Igiene generale e speciale, Medicina legale, Criminologia e psichiatria forense e Statistica Sanitaria, abilitandosi anche in libera docenza in quest’ultima. All’inizio della carriera presta servizio nel corpo sanitario aeronautico, come allievo ufficiale medico, poi come Tenente Medico in Servizio Permanente Effettivo presso il C.T.A.D.A. di Borgo Piave (Latina), infine come maggiore. In quel periodo conduce studi e ricerche sugli effetti delle onde Radar, occupandosi anche di medicina aerospaziale.
Consulente medico presso la centrale Elettronucleare, intraprende studi sulla radioprotezione e rappresenta l’Italia all’EURATOM negli incontri sul controllo sanitario dei lavoratori esposti a rischio di radiazioni (Napoli – Tours – Francia). Primo Direttore Sanitario dell’Ospedale di Latina e anche Direttore della Scuola Infermieri, lascia una traccia significativa per aver promosso l’introduzione di nuovi reparti specialistici, quali quello di nefrologia e dialisi (a lui intitolato) e la progettazione del reparto di oncologia. Sposa Rossana Rossetti dalla quale ha due figlie: Susanna e Sabina.
Dal suocero Vincenzo Rossetti, medico pioniere giunto in palude pontina nel 1926, apprende l’amore per il territorio e per la giovane città di Latina. Coltiva una grande passione per la musica che lo porta a condividere con i suoi amici più cari l’idea di diffonderne la conoscenza: con Domenico Brignola, Riccardo Cerocchi e Guido Mosillo promuove e fonda il Campus Internazionale di Musica. Si spegne prematuramente, a soli 52 anni, il 7 novembre del 1977.
Ha due figlie, Susanna e Sabina.
Nasce a Sezze (LT) nel 1927 e si laurea in Architettura nel 1954. Inizialmente, fino agli anni Settanta, nei suoi studi romani di via Condotti e poi di via Margutta e di via Nazionale, si impegna con successo nella competizione professionale partecipando a numerosi concorsi; svolge lavori e studi di pianificazione territoriale e urbanistica e attività di consulenza per importanti Enti territoriali e statali.
Parallelamente all’attività professionale, coltiva i suoi numerosi interessi culturali, realizzando e gestendo strutture funzionali di livello nazionale ed internazionale. Seguendo l’innata passione per la musica, nel 1970, fonda con amici carissimi il Campus Internazionale di Musica, che presiederà per oltre 40 anni.
Con la moglie Maria Teresa, anch’essa amante della musica e capace organizzatrice, gli amici fondatori e i successivi soci – tra cui Associazioni ed Enti pubblici – avvia ed amplia un’attività di produzione caratterizzata dal desiderio di ricerca, di qualità e di innovazione. Con tali fini, la storia del Campus sviluppa cadenzata da piccole tappe: si realizzano via via Stagioni di Concerti, il Festival Pontino, gli Incontri di studio di musica contemporanea, i Corsi di Perfezionamento Musicale di Sermoneta, la Musica nelle Scuole, importanti convegni musicali internazionali e si pongono le premesse per la creazione a Latina dell’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi”.
È Presidente della Fondazione Caetani, dal 1987 al 1997, il primo non appartenente alla famiglia. In quel periodo è anche nominato Consigliere del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
Instancabile, nel 2002, pubblica “Il Vassallo della musica” (LIM), dove racconta l’esperienza del Campus, la cui attività, ormai riconosciuta a livello internazionale, viene gratificata nel 2011 dal Premio Presidente della Repubblica, conferito su indicazione degli Accademici di Santa Cecilia. Dopo aver trasformato il Campus in Fondazione, nel 2013 lascia la Presidenza. Viene nominato Presidente Onorario della nuova Fondazione Campus Internazionale di Musica. Nel 2017, la LIM pubblica il suo secondo volume “L’Ottuagenario innamorato” nel quale, con l’approccio rigoroso ed empatico che ne contraddistinto tutta la sua esperienza umana e professionale, racconta i cambiamenti storico-sociali del territorio pontino, dalla infanzia ad oggi.
Scompare a Latina alla soglia dei novant’anni il 28 ottobre 2017. In suo omaggio è stato creato il Premio Riccardo Cerocchi, concorso internazionale di esecuzione di musica da camera, patrocinato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nasce a Lenola (LT) nel 1922. Dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia conseguendo la laurea con lode nel 1946; successivamente si specializza in Tisiologia e Malattie respiratorie. Diventa quindi responsabile del Dispensario Ambulatoriale di Latina, uno dei 94 istituti nel territorio nazionale, allo scopo di affrontare in maniera sistemica un problema socio-sanitario all’epoca molto grave: la tubercolosi.
Nello stesso periodo comincia un’attività di collaborazione con l’OMS allo scopo di promuovere tutte le opere necessarie per la lotta alla tubercolosi e diffondere la vaccinazione antitubercolare anche nei paesi in via di sviluppo, attività che lo porta a viaggiare nell’Africa del Nord ed in Sud America. Autore di innumerevoli pubblicazioni, a 33 anni diventa libero docente in Tisiologia e successivamente docente alla scuola di specializzazione in Pneumologia e Patologia dell’Apparato Respiratorio dell’Università La Sapienza Di Roma, presso l’ospedale Forlanini.
All’inizio degli anni Ottanta, sciolti i Dispensari, diviene Responsabile del centro di Broncopneumologia dell’ASL di Latina, carica ricoperta fino agli inizi degli anni Novanta. Ha continuato il suo impegno in Sanità successivamente come Amministratore unico della Casa Di Cura San Marco di Latina.
Grande appassionato di musica ed arte ha raccolto, nel corso della sua vita, un’ampia collezione di opere di artisti come Mafai, Cavalli, Omiccioli e molti altri pittori prevalentemente della Scuola Romana degli anni Venti e Trenta.

I fondatori dell’associazione (1970)

“I Fondatori furono gli stessi promotori: un campano, un umbro e due laziali. Un quinto professionista partecipò alla fondazione ma la sera stessa annunciò le sue dimissioni. Presidente fu eletto, malgrado i suoi sinceri rifiuti, il pediatra Domenico Brignola, colui che più era addentro al mondo che si voleva esplorare e che più aveva animato gli amici. I quattro fondatori, sebbene di origini e formazione professionali diversi, in nome della musica si erano incontrati, associati, impegnati ad un progetto comune, finalizzato appunto alla realizzazione di una dimensione culturale non più subalterna ad altre, di una struttura sorretta da una ‘idea-forza’ che fosse capace di generare azioni e influenzare la realtà. Una idea-forza che fosse capace di proporre un linguaggio comune che contribuisse all’integrazione delle diversità etniche della città pontina.” (Riccardo Cerocchi)

“I Fondatori furono gli stessi promotori: un campano, un umbro e due laziali. Un quinto professionista partecipò alla fondazione ma la sera stessa annunciò le sue dimissioni. Presidente fu eletto, malgrado i suoi sinceri rifiuti, il pediatra Domenico Brignola, colui che più era addentro al mondo che si voleva esplorare e che più aveva animato gli amici. I quattro fondatori, sebbene di origini e formazione professionali diversi, in nome della musica si erano incontrati, associati, impegnati ad un progetto comune, finalizzato appunto alla realizzazione di una dimensione culturale non più subalterna ad altre, di una struttura sorretta da una ‘idea-forza’ che fosse capace di generare azioni e influenzare la realtà. Una idea-forza che fosse capace di proporre un linguaggio comune che contribuisse all’integrazione delle diversità etniche della città pontina.” (Riccardo Cerocchi)

brignola-busco-cerocchi-mosillo-fondatori-campus-musica
Nasce a Tuoro di Caserta nel 1922. Vive e studia fino a 16 anni a Lodi, città di origine della madre. Si trasferisce poi con la famiglia a Roma dove termina gli studi classici.
Durante la guerra si iscrive alla Facoltà di Medicina e nel 1946 si laurea con lode; nel 1950 si specializza con lode in Pediatria, coltivando parallelamente una grande passione per la musica, in particolare la fisarmonica. Per arrotondare le esigue entrate, collabora con alcuni amici musicisti come Bruno Martino, Lino Patruno ed alcuni componenti del Quartetto Cetra.
All’inizio degli anni Cinquanta si trasferisce in provincia di Latina, dove inizia la sua attività di medico e pediatra, inizialmente nelle zone di Sermoneta e Latina Scalo dove conosce la futura moglie, Teresa Palombelli. Si sposano nel 1954 e avranno tre figli: Maria Fiamma (1956), Laura (1959) e Giovanni (1963). Svolgerà la sua attività di Pediatra in libera professione fino al 2000, anno della sua scomparsa.
La passione per la musica accompagna tutta la sua vita; passando dallo studio del pianoforte e fisarmonica, allo studio dell’organo da chiesa con i Maestri Gelusini e Germani, arrivando addirittura nel 1968 a possederne uno a doppia tastiera e mille canne, ingegnosamente stipato in una stanza della casa appositamente modificata. Tale passione si consolida negli anni Settanta con la fondazione del Campus Internazionale di Musica insieme ai colleghi Renato Busco, Guido Mosillo, all’arch. Riccardo Cerocchi e all’avv. Antonio Avvisati.
Quegli anni sono stati caratterizzati dalla particolare vivacità e curiosità con cui viveva il mondo della musica classica, con particolare amore verso la produzione Bachiana e dell’Ottocento, effettuando spesso registrazioni dal vivo nei concerti del Campus e intrattenendo relazioni molto strette con molti musicisti del periodo, Eke Mendez e Nora Doallo, Yehudi Menuhin, Alberto Lysy e molti altri. È stato il primo Presidente del Campus Internazionale di Musica e, essendo molto legato alla Principessa Lelia Caetani, anche membro della Fondazione Roffredo Caetani.
Nato a Bastia Umbra (PG) nel 1925.  Partigiano nella Quinta Brigata Garibaldi, al termine della guerra  riceve il riconoscimento di partigiano combattente e il “certificato al patriota” a firma del Generale Comandante H. R. Alexander, capo delle armate alleate in Italia.
Nel 1950 si laurea in Medicina presso l’Università di Roma e si specializza in Medicina del Lavoro, Igiene generale e speciale, Medicina legale, Criminologia e psichiatria forense e Statistica Sanitaria, abilitandosi anche in libera docenza in quest’ultima. All’inizio della carriera presta servizio nel corpo sanitario aeronautico, come allievo ufficiale medico, poi come Tenente Medico in Servizio Permanente Effettivo presso il C.T.A.D.A. di Borgo Piave (Latina), infine come maggiore. In quel periodo conduce studi e ricerche sugli effetti delle onde Radar, occupandosi anche di medicina aerospaziale.
Consulente medico presso la centrale Elettronucleare, intraprende studi sulla radioprotezione e rappresenta l’Italia all’EURATOM negli incontri sul controllo sanitario dei lavoratori esposti a rischio di radiazioni (Napoli – Tours – Francia). Primo Direttore Sanitario dell’Ospedale di Latina e anche Direttore della Scuola Infermieri, lascia una traccia significativa per aver promosso l’introduzione di nuovi reparti specialistici, quali quello di nefrologia e dialisi (a lui intitolato) e la progettazione del reparto di oncologia. Sposa Rossana Rossetti dalla quale ha due figlie: Susanna e Sabina.
Dal suocero Vincenzo Rossetti, medico pioniere giunto in palude pontina nel 1926, apprende l’amore per il territorio e per la giovane città di Latina. Coltiva una grande passione per la musica che lo porta a condividere con i suoi amici più cari l’idea di diffonderne la conoscenza: con Domenico Brignola, Riccardo Cerocchi e Guido Mosillo promuove e fonda il Campus Internazionale di Musica. Si spegne prematuramente, a soli 52 anni, il 7 novembre del 1977.
Ha due figlie, Susanna e Sabina.
Nasce a Sezze (LT) nel 1927 e si laurea in Architettura nel 1954. Inizialmente, fino agli anni Settanta, nei suoi studi romani di via Condotti e poi di via Margutta e di via Nazionale, si impegna con successo nella competizione professionale partecipando a numerosi concorsi; svolge lavori e studi di pianificazione territoriale e urbanistica e attività di consulenza per importanti Enti territoriali e statali.
Parallelamente all’attività professionale, coltiva i suoi numerosi interessi culturali, realizzando e gestendo strutture funzionali di livello nazionale ed internazionale. Seguendo l’innata passione per la musica, nel 1970, fonda con amici carissimi il Campus Internazionale di Musica, che presiederà per oltre 40 anni.
Con la moglie Maria Teresa, anch’essa amante della musica e capace organizzatrice, gli amici fondatori e i successivi soci – tra cui Associazioni ed Enti pubblici – avvia ed amplia un’attività di produzione caratterizzata dal desiderio di ricerca, di qualità e di innovazione. Con tali fini, la storia del Campus sviluppa cadenzata da piccole tappe: si realizzano via via Stagioni di Concerti, il Festival Pontino, gli Incontri di studio di musica contemporanea, i Corsi di Perfezionamento Musicale di Sermoneta, la Musica nelle Scuole, importanti convegni musicali internazionali e si pongono le premesse per la creazione a Latina dell’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi”.
È Presidente della Fondazione Caetani, dal 1987 al 1997, il primo non appartenente alla famiglia. In quel periodo è anche nominato Consigliere del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
Instancabile, nel 2002, pubblica “Il Vassallo della musica” (LIM), dove racconta l’esperienza del Campus, la cui attività, ormai riconosciuta a livello internazionale, viene gratificata nel 2011 dal Premio Presidente della Repubblica, conferito su indicazione degli Accademici di Santa Cecilia. Dopo aver trasformato il Campus in Fondazione, nel 2013 lascia la Presidenza. Viene nominato Presidente Onorario della nuova Fondazione Campus Internazionale di Musica. Nel 2017, la LIM pubblica il suo secondo volume “L’Ottuagenario innamorato” nel quale, con l’approccio rigoroso ed empatico che ne contraddistinto tutta la sua esperienza umana e professionale, racconta i cambiamenti storico-sociali del territorio pontino, dalla infanzia ad oggi.
Scompare a Latina alla soglia dei novant’anni il 28 ottobre 2017. In suo omaggio è stato creato il Premio Riccardo Cerocchi, concorso internazionale di esecuzione di musica da camera, patrocinato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nasce a Lenola (LT) nel 1922. Dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia conseguendo la laurea con lode nel 1946; successivamente si specializza in Tisiologia e Malattie respiratorie. Diventa quindi responsabile del Dispensario Ambulatoriale di Latina, uno dei 94 istituti nel territorio nazionale, allo scopo di affrontare in maniera sistemica un problema socio-sanitario all’epoca molto grave: la tubercolosi.
Nello stesso periodo comincia un’attività di collaborazione con l’OMS allo scopo di promuovere tutte le opere necessarie per la lotta alla tubercolosi e diffondere la vaccinazione antitubercolare anche nei paesi in via di sviluppo, attività che lo porta a viaggiare nell’Africa del Nord ed in Sud America. Autore di innumerevoli pubblicazioni, a 33 anni diventa libero docente in Tisiologia e successivamente docente alla scuola di specializzazione in Pneumologia e Patologia dell’Apparato Respiratorio dell’Università La Sapienza Di Roma, presso l’ospedale Forlanini.
All’inizio degli anni Ottanta, sciolti i Dispensari, diviene Responsabile del centro di Broncopneumologia dell’ASL di Latina, carica ricoperta fino agli inizi degli anni Novanta. Ha continuato il suo impegno in Sanità successivamente come Amministratore unico della Casa Di Cura San Marco di Latina.
Grande appassionato di musica ed arte ha raccolto, nel corso della sua vita, un’ampia collezione di opere di artisti come Mafai, Cavalli, Omiccioli e molti altri pittori prevalentemente della Scuola Romana degli anni Venti e Trenta.

La storia

Il Campus Internazionale di Musica è nato nel 1970. Al suo avvio realizza concerti a Latina; nel 1972 raccoglie l’eredità del Festival Internazionale Pontino di musica da camera, avviato da Lelia Caetani nel Castello di Sermoneta. Rispettandone la vocazione internazionale impressa dalla sua fondatrice, il Campus vi accoglie, in siti di interesse storico e culturale del comprensorio pontino, i più autorevoli interpreti del panorama musicale internazionale e lo apre progressivamente alla contemporaneità.
All’attività concertistica affianca presto anche quella didattica, con i Corsi di perfezionamento musicale di Sermoneta, animati da prestigiosi docenti e frequentati da musicisti provenienti da tutto il mondo. Un significativo impulso viene dato anche all’attività convegnistica e seminariale dapprima con incontri bilaterali tra due Paesi poi con un’ampia apertura internazionale.
Dalla spinta di quelle esperienze ma anche dell’impulso dato alla promozione della musica contemporanea, nel 1991 la Regione Lazio fonda a Latina l’Istituto di studi musicali, che sarà intitolato a “Goffredo Petrassi”, per molti anni presidente onorario del Festival e degli incontri pontini. L’Istituto, gestito dal Campus, custodisce il fondo manoscritto e l’epistolario del Maestro, un patrimonio documentale a cui nel tempo si sono aggiunti gli archivi musicali di altri importanti compositori del Novecento, come Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Elena Barbara Giuranna e Ivan Vandor.
Anche al fine di valorizzare questo prezioso patrimonio nel 2018 bandisce il Premio “Riccardo Cerocchi”, concorso internazionale di musica da camera, dedicato al suo storico animatore. Il Premio, che si avvale del patrocinio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, promuove la carriera di giovani musicisti che vogliano scoprire il repertorio dei compositori titolari dei fondi.
Progressivamente il Campus ha allargato i suoi campi d’interesse, compiendo un lavoro di sperimentazione e innovazione, digitalizzando il patrimonio archivistico, realizzando concerti in streaming e videolezioni, incoraggiato anche dalle svolte imposte nel biennio 2020-2021 dal contenimento del Covid.
Per più di cinquant’anni ha coltivato l’incontro tra le persone e le culture, attraverso il linguaggio universale della musica, valorizzando luoghi di grande interesse storico e ambientale del territorio; creando un habitat professionale e umano per migliaia di ragazzi arrivati da ogni continente; stimolando la creatività contemporanea e divulgando la grande tradizione musicale.
Un patrimonio che è nella disponibilità delle nuove generazioni, ma non meno, di quanti di qualunque età, cultura, religione, sesso, appartenenza, vogliano elevare il proprio spirito attraverso la musica e la bellezza.

Ha realizzato e realizza

dal 1970 Stagioni di concerti a Latina;

dal 1972 il Festival Pontino di Musica, iniziativa comprensoriale che ha il suo centro nel Castello di Sermoneta. Ne sono stati Presidenti Onorari Goffredo Petrassi (dal 1975 al 2003, anno della sua scomparsa), Luis de Pablo (dal 2010 al 2021);

dal 1972 al 1986 attua il progetto “Musica e Scuola” con interventi musicali nelle scuole medie inferiori e superiori del comprensorio Pontino;

dal 1975 i Corsi di Perfezionamento Strumentale e di Interpretazione Musicale di Sermoneta;

dal 1977 i Concerti di musica contemporanea;

dal 1979 gli Incontri Internazionali di studio sulla musica contemporanea;

dal 1985 convegni musicologici internazionali;

dal 1988 al 2018 il Concerto di Capodanno di Latina;

dal 1989 al 2000 il Premio internazionale “Latina” di studi musicali;

dal 2013 al 2018 la Stagione “Un’Orchestra a Teatro” in collaborazione con il Conservatorio di Latina;

dal 2017 al 2018, il Laboratorio Orchestrale dei Licei musicali italiani in collaborazione con la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del MIUR;

dal 2018 il Premio Riccardo Cerocchi, Concorso internazionale di esecuzione di musica da camera

dal 2019 accoglienza di tirocini accademici e post-laurea, in collaborazione con Università italiane;

dal 2020 Lezioni di Musica dall’Archivio del Campus;

dal 2022 accoglienza di tirocini di progetti europei di collaborazione scolastica

Dal 1991 gestisce a Latina, l’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” fondato dalla Regione Lazio

Premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali:
Premio Liszt del Governo della Repubblica di Ungheria – Anno 1986
Premio Presidente della Giunta Regionale del Lazio per gli Incontri di Musica contemporanea – anno 1995
Premio Presidente della Repubblica 2011 – su proposta dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

In questi decenni ha collaborato con molte istituzioni e interlocutori italiani e stranieri:
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Senato della Repubblica, Regione Lazio, Provincia di Latina, Comuni di Latina, Sermoneta, Priverno, Cori, Sperlonga, Fondi, Lenola, Itri; le Ambasciate di Polonia, Unione Sovietica, Ungheria, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; le Accademie di Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti, Ungheria; British Council, Goethe Institut, Unione dei compositori polacchi, Unione dei compositori dell’Unione Sovietica, Unione dei compositori sinfonici spagnoli, Associazione Italia-URSS, Japan Foundation, Interkoncert di Budapest, Gaudeamus Foundation, Donemus;
APT di Latina, CCIAA di Latina, Fondazione Roffredo Caetani, Fondazione Camillo Caetani, Discoteca di Stato, RAI Radiotelevisione Italiana, Associazione Italiana Editori, Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, Radio Vaticana, Società Italiana di Musicologia, Società Internazionale di Musicologia, Associazione dei critici italiani, AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), ATIT (Associazione Teatri Italiani di Tradizione), CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), Soroptimist International Club di Roma, Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano, Fondazione Atkins Chiti, Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Azienda Provinciale per il Turismo, Camera di Commercio di Latina, Curia Vescovile di latina, CEPIG, Federlazio, Associazione Circe Eurora, ‘Associazione Industriali di Latina, Università Pontina, Abbazie di Valvisciolo e Fossanova, Museo della Città e del Territorio di Cori

La storia

Il Campus Internazionale di Musica è nato nel 1970. Al suo avvio realizza concerti a Latina; nel 1972 raccoglie l’eredità del Festival Internazionale Pontino di musica da camera, avviato da Lelia Caetani nel Castello di Sermoneta. Rispettandone la vocazione internazionale impressa dalla sua fondatrice, il Campus vi accoglie, in siti di interesse storico e culturale del comprensorio pontino, i più autorevoli interpreti del panorama musicale internazionale e lo apre progressivamente alla contemporaneità.
All’attività concertistica affianca presto anche quella didattica, con i Corsi di perfezionamento musicale di Sermoneta, animati da prestigiosi docenti e frequentati da musicisti provenienti da tutto il mondo. Un significativo impulso viene dato anche all’attività convegnistica e seminariale dapprima con incontri bilaterali tra due Paesi poi con un’ampia apertura internazionale.
Dalla spinta di quelle esperienze ma anche dell’impulso dato alla promozione della musica contemporanea, nel 1991 la Regione Lazio fonda a Latina l’Istituto di studi musicali, che sarà intitolato a “Goffredo Petrassi”, per molti anni presidente onorario del Festival e degli incontri pontini. L’Istituto, gestito dal Campus, custodisce il fondo manoscritto e l’epistolario del Maestro, un patrimonio documentale a cui nel tempo si sono aggiunti gli archivi musicali di altri importanti compositori del Novecento, come Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Elena Barbara Giuranna e Ivan Vandor.
Anche al fine di valorizzare questo prezioso patrimonio nel 2018 bandisce il Premio “Riccardo Cerocchi”, concorso internazionale di musica da camera, dedicato al suo storico animatore. Il Premio, che si avvale del patrocinio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, promuove la carriera di giovani musicisti che vogliano scoprire il repertorio dei compositori titolari dei fondi.
Progressivamente il Campus ha allargato i suoi campi d’interesse, compiendo un lavoro di sperimentazione e innovazione, digitalizzando il patrimonio archivistico, realizzando concerti in streaming e videolezioni, incoraggiato anche dalle svolte imposte nel biennio 2020-2021 dal contenimento del Covid.
Per più di cinquant’anni ha coltivato l’incontro tra le persone e le culture, attraverso il linguaggio universale della musica, valorizzando luoghi di grande interesse storico e ambientale del territorio; creando un habitat professionale e umano per migliaia di ragazzi arrivati da ogni continente; stimolando la creatività contemporanea e divulgando la grande tradizione musicale.
Un patrimonio che è nella disponibilità delle nuove generazioni, ma non meno, di quanti di qualunque età, cultura, religione, sesso, appartenenza, vogliano elevare il proprio spirito attraverso la musica e la bellezza.

Il Campus Internazionale di Musica è nato nel 1970. Al suo avvio realizza concerti a Latina; nel 1972 raccoglie l’eredità del Festival Internazionale Pontino di musica da camera, avviato da Lelia Caetani nel Castello di Sermoneta. Rispettandone la vocazione internazionale impressa dalla sua fondatrice, il Campus vi accoglie, in siti di interesse storico e culturale del comprensorio pontino, i più autorevoli interpreti del panorama musicale internazionale e lo apre progressivamente alla contemporaneità.
All’attività concertistica affianca presto anche quella didattica, con i Corsi di perfezionamento musicale di Sermoneta, animati da prestigiosi docenti e frequentati da musicisti provenienti da tutto il mondo. Un significativo impulso viene dato anche all’attività convegnistica e seminariale dapprima con incontri bilaterali tra due Paesi poi con un’ampia apertura internazionale.
Dalla spinta di quelle esperienze ma anche dell’impulso dato alla promozione della musica contemporanea, nel 1991 la Regione Lazio fonda a Latina l’Istituto di studi musicali, che sarà intitolato a “Goffredo Petrassi”, per molti anni presidente onorario del Festival e degli incontri pontini. L’Istituto, gestito dal Campus, custodisce il fondo manoscritto e l’epistolario del Maestro, un patrimonio documentale a cui nel tempo si sono aggiunti gli archivi musicali di altri importanti compositori del Novecento, come Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Elena Barbara Giuranna e Ivan Vandor.
Anche al fine di valorizzare questo prezioso patrimonio nel 2018 bandisce il Premio “Riccardo Cerocchi”, concorso internazionale di musica da camera, dedicato al suo storico animatore. Il Premio, che si avvale del patrocinio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, promuove la carriera di giovani musicisti che vogliano scoprire il repertorio dei compositori titolari dei fondi.
Progressivamente il Campus ha allargato i suoi campi d’interesse, compiendo un lavoro di sperimentazione e innovazione, digitalizzando il patrimonio archivistico, realizzando concerti in streaming e videolezioni, incoraggiato anche dalle svolte imposte nel biennio 2020-2021 dal contenimento del Covid.
Per più di cinquant’anni ha coltivato l’incontro tra le persone e le culture, attraverso il linguaggio universale della musica, valorizzando luoghi di grande interesse storico e ambientale del territorio; creando un habitat professionale e umano per migliaia di ragazzi arrivati da ogni continente; stimolando la creatività contemporanea e divulgando la grande tradizione musicale.
Un patrimonio che è nella disponibilità delle nuove generazioni, ma non meno, di quanti di qualunque età, cultura, religione, sesso, appartenenza, vogliano elevare il proprio spirito attraverso la musica e la bellezza.

Ha realizzato e realizza

dal 1970 Stagioni di concerti a Latina;

dal 1972 il Festival Pontino di Musica, iniziativa comprensoriale che ha il suo centro nel Castello di Sermoneta. Ne sono stati Presidenti Onorari Goffredo Petrassi (dal 1975 al 2003, anno della sua scomparsa), Luis de Pablo (dal 2010 al 2021);

dal 1972 al 1986 attua il progetto “Musica e Scuola” con interventi musicali nelle scuole medie inferiori e superiori del comprensorio Pontino;

dal 1975 i Corsi di Perfezionamento Strumentale e di Interpretazione Musicale di Sermoneta;

dal 1977 i Concerti di musica contemporanea;

dal 1979 gli Incontri Internazionali di studio sulla musica contemporanea;

dal 1985 convegni musicologici internazionali;

dal 1988 al 2018 il Concerto di Capodanno di Latina;

dal 1989 al 2000 il Premio internazionale “Latina” di studi musicali;

dal 2013 al 2018 la Stagione “Un’Orchestra a Teatro” in collaborazione con il Conservatorio di Latina;

dal 2017 al 2018, il Laboratorio Orchestrale dei Licei musicali italiani in collaborazione con la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del MIUR;

dal 2018 il Premio Riccardo Cerocchi, Concorso internazionale di esecuzione di musica da camera

dal 2019 accoglienza di tirocini accademici e post-laurea, in collaborazione con Università italiane;

dal 2020 Lezioni di Musica dall’Archivio del Campus;

dal 2022 accoglienza di tirocini di progetti europei di collaborazione scolastica

Dal 1991 gestisce a Latina, l’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” fondato dalla Regione Lazio

Ha realizzato e realizza

dal 1970 Stagioni di concerti a Latina;

dal 1972 il Festival Pontino di Musica, iniziativa comprensoriale che ha il suo centro nel Castello di Sermoneta. Ne sono stati Presidenti Onorari Goffredo Petrassi (dal 1975 al 2003, anno della sua scomparsa), Luis de Pablo (dal 2010 al 2021);

dal 1972 al 1986 attua il progetto “Musica e Scuola” con interventi musicali nelle scuole medie inferiori e superiori del comprensorio Pontino;

dal 1975 i Corsi di Perfezionamento Strumentale e di Interpretazione Musicale di Sermoneta;

dal 1977 i Concerti di musica contemporanea;

dal 1979 gli Incontri Internazionali di studio sulla musica contemporanea;

dal 1985 convegni musicologici internazionali;

dal 1988 al 2018 il Concerto di Capodanno di Latina;

dal 1989 al 2000 il Premio internazionale “Latina” di studi musicali;

dal 2013 al 2018 la Stagione “Un’Orchestra a Teatro” in collaborazione con il Conservatorio di Latina;

dal 2017 al 2018, il Laboratorio Orchestrale dei Licei musicali italiani in collaborazione con la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del MIUR;

dal 2018 il Premio Riccardo Cerocchi, Concorso internazionale di esecuzione di musica da camera

dal 2019 accoglienza di tirocini accademici e post-laurea, in collaborazione con Università italiane;

dal 2020 Lezioni di Musica dall’Archivio del Campus;

dal 2022 accoglienza di tirocini di progetti europei di collaborazione scolastica

Dal 1991 gestisce a Latina, l’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” fondato dalla Regione Lazio

Premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali:
Premio Liszt del Governo della Repubblica di Ungheria – Anno 1986
Premio Presidente della Giunta Regionale del Lazio per gli Incontri di Musica contemporanea – anno 1995
Premio Presidente della Repubblica 2011 – su proposta dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

In questi decenni ha collaborato con molte istituzioni e interlocutori italiani e stranieri:
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Senato della Repubblica, Regione Lazio, Provincia di Latina, Comuni di Latina, Sermoneta, Priverno, Cori, Sperlonga, Fondi, Lenola, Itri; le Ambasciate di Polonia, Unione Sovietica, Ungheria, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; le Accademie di Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti, Ungheria; British Council, Goethe Institut, Unione dei compositori polacchi, Unione dei compositori dell’Unione Sovietica, Unione dei compositori sinfonici spagnoli, Associazione Italia-URSS, Japan Foundation, Interkoncert di Budapest, Gaudeamus Foundation, Donemus;
APT di Latina, CCIAA di Latina, Fondazione Roffredo Caetani, Fondazione Camillo Caetani, Discoteca di Stato, RAI Radiotelevisione Italiana, Associazione Italiana Editori, Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, Radio Vaticana, Società Italiana di Musicologia, Società Internazionale di Musicologia, Associazione dei critici italiani, AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), ATIT (Associazione Teatri Italiani di Tradizione), CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), Soroptimist International Club di Roma, Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano, Fondazione Atkins Chiti, Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Azienda Provinciale per il Turismo, Camera di Commercio di Latina, Curia Vescovile di latina, CEPIG, Federlazio, Associazione Circe Eurora, ‘Associazione Industriali di Latina, Università Pontina, Abbazie di Valvisciolo e Fossanova, Museo della Città e del Territorio di Cori

Premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali:
Premio Liszt del Governo della Repubblica di Ungheria – Anno 1986
Premio Presidente della Giunta Regionale del Lazio per gli Incontri di Musica contemporanea – anno 1995
Premio Presidente della Repubblica 2011 – su proposta dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

In questi decenni ha collaborato con molte istituzioni e interlocutori italiani e stranieri:
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Senato della Repubblica, Regione Lazio, Provincia di Latina, Comuni di Latina, Sermoneta, Priverno, Cori, Sperlonga, Fondi, Lenola, Itri; le Ambasciate di Polonia, Unione Sovietica, Ungheria, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; le Accademie di Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti, Ungheria; British Council, Goethe Institut, Unione dei compositori polacchi, Unione dei compositori dell’Unione Sovietica, Unione dei compositori sinfonici spagnoli, Associazione Italia-URSS, Japan Foundation, Interkoncert di Budapest, Gaudeamus Foundation, Donemus;
APT di Latina, CCIAA di Latina, Fondazione Roffredo Caetani, Fondazione Camillo Caetani, Discoteca di Stato, RAI Radiotelevisione Italiana, Associazione Italiana Editori, Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, Radio Vaticana, Società Italiana di Musicologia, Società Internazionale di Musicologia, Associazione dei critici italiani, AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), ATIT (Associazione Teatri Italiani di Tradizione), CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), Soroptimist International Club di Roma, Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano, Fondazione Atkins Chiti, Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Azienda Provinciale per il Turismo, Camera di Commercio di Latina, Curia Vescovile di latina, CEPIG, Federlazio, Associazione Circe Eurora, ‘Associazione Industriali di Latina, Università Pontina, Abbazie di Valvisciolo e Fossanova, Museo della Città e del Territorio di Cori

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50 anni di Campus
50 anni di musica

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50 anni di Campus
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Il Campus opera in vari settori della Musica

Interpretazione
Composizione
Critica e musicologia / convegni
Didattica
Divulgazione e conservazione
Competizione professionale / concorso

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