IL CONCORSO

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Concorso Internazionale
di esecuzione
di musica da camera

Il Premio nasce allo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” gestito dalla Fondazione Campus internazionale di Musica. L’Istituto custodisce i fondi manoscritti dei compositori Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna, Fausto Razzi e Ivan Vandor.
Con tale iniziativa la Fondazione Campus Internazionale di Musica intende coniugare l’approfondimento della produzione musicale, del profilo umano e culturale dei sei Autori, sostenendo e incoraggiando altresì la carriera di giovani e meritevoli musicisti che desiderino praticarne il repertorio musicale.

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Il Premio nasce allo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” gestito dalla Fondazione Campus internazionale di Musica. L’Istituto custodisce i fondi manoscritti dei compositori Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna, Fausto Razzi e Ivan Vandor.
Con tale iniziativa la Fondazione Campus Internazionale di Musica intende coniugare l’approfondimento della produzione musicale, del profilo umano e culturale dei sei Autori, sostenendo e incoraggiando altresì la carriera di giovani e meritevoli musicisti che desiderino praticarne il repertorio musicale. La Fondazione metterà a disposizioni i materiali richiesti per lo studio.

Il Premio nasce allo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” gestito dalla Fondazione Campus internazionale di Musica. L’Istituto custodisce i fondi manoscritti dei compositori Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna, Fausto Razzi e Ivan Vandor.
Con tale iniziativa la Fondazione Campus Internazionale di Musica intende coniugare l’approfondimento della produzione musicale, del profilo umano e culturale dei sei Autori, sostenendo e incoraggiando altresì la carriera di giovani e meritevoli musicisti che desiderino praticarne il repertorio musicale. La Fondazione metterà a disposizioni i materiali richiesti per lo studio.

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Comitato d’onore

Maria Teresa Censi Cerocchi
Anna Contilli
Chiara Contilli
Mauro Tosti Croce

Direzione artistica

Gabriele Bonomo
Federico Gardella
Alessandro Solbiati

Giuria

Presidente Claudio Buccarella già violinista de I Musici di Roma
Maria Grazia Bellocchio pianista
Gabriele Bonomo musicologo
Paolo Rotili compositore
Fausto Sebastiani compositore

Giuria

Presidente Claudio Buccarella già violinista de I Musici di Roma
Maria Grazia Bellocchio pianista
Gabriele Bonomo musicologo
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Fausto Sebastiani compositore

Presidente Claudio Buccarella già violinista de I Musici di Roma
Maria Grazia Bellocchio pianista
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Riccardo Cerocchi

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Nasce a Sezze (LT) nel 1927 e si laurea in architettura nel 1954 presso l’Università degli Studi di Roma. Inizialmente, fino agli anni Settanta, nei suoi studi romani di via Condotti e poi di via Margutta e di via Nazionale, si impegna nella competizione professionale partecipando a numerosi concorsi, svolge lavori di consulenza e di studio elencati tra le attività professionali che completano il curriculum.
Ad esse alterna i suoi interessi in altri campi culturali, realizzando e gestendo strutture funzionali di livello nazionale ed internazionale. In particolare in quello della musica e in quello della conservazione dell’ambiente.
Muore a Latina il 28 ottobre 2017.

Seguendo una innata passione per la musica fonda, nel 1970, con alcuni amici, l’Associazione “Campus Internazionale di Musica”. Insieme alla moglie, agli amici fondatori e ai soci che seguiranno, tra cui  Enti pubblici ed associazioni, avvia ed amplia un’attività di produzione caratterizzata dal desiderio di ricerca e di conoscenza d’ambiti musicali forti, di musicisti con cui mettere in contatto d’osmosi il giovanissimo, e per questo impreparato, ambiente Pontino. Con tali fini, la storia del Campus si sviluppa, cadenzata da piccole tappe, che scaturiscono ognuna, naturalmente, dal lavoro pregresso. Di esse si ricordano le principali:
1970 – Avvio a Latina della I stagione di Concerti. E’ finanziata per i primi tre anni dai fondatori, dal direttore artistico, da circa 85 cittadini del Comprensorio Pontino e dalla generosità di alcuni musicisti chiamati per i concerti. Ad essi il Campus esprime riconoscenza con una tessera recante la rappresentazione figurata di una frase e tre voci di J. S. Bach, disegnata da Paul Klee.
1972 – Organizza il Festival Pontino di Musica sulle fondamenta e in prosecuzione del precedente Festival di Musica da Camera, istituito dalla nobile famiglia Caetani di Sermoneta nel 1963. (Giunto alla XXXVIII edizione – non si è tenuto nel 1973 e 1974). Si configura come una grande palestra aperta ai contributi di più direzioni artistiche e di grandi strumentisti che, con piacere ed interesse, vi partecipano e vi collaborano.  I luoghi deputati sono: il Castello Caetani e l’Abbazia di Valvisciolo in Sermoneta (LT), l’antica Infermeria dell’Abbazia di Fossanova ed il Castello di San Martino in Priverno (LT).
1975 – Istituisce i Corsi di perfezionamento strumentale e d’interpretazione musicale, oggi noti ovunque come “Corsi di Sermoneta”. Si svolgono nel Castello Caetani, luogo ideale per  il modello di vita seminariale che vi si conduce. Vi insegnano sommi docenti e vi partecipano giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo, oltre che italiani e pontini. Tutti insieme costituiscono una famiglia cosmopolita ove il bagaglio culturale dell’uno è a disposizione dell’altro. (I corsi sono giunti alla loro XXVIII edizione). Numerosi sono i giovani, tra cui alcuni Pontini, che si sono poi affermati in campo internazionale. Per tutti si ricorda la giovane Madeleine Carruzzò, violinista, entrata a far parte dei Berliner Philarmoniker.
1977 – Estende gli interessi dell’Associazione alla Musica d’oggi con esecuzioni e con incontri di studio sulla Musica Contemporanea, inizialmente tra compositori italiani e poi tra questi e colleghi polacchi e, di seguito, francesi, sovietici, spagnoli, statunitensi, giapponesi, ungheresi tedeschi, inglesi. Oltre 250 “pezzi” sono stati scritti per i concerti del Festival Pontino ed eseguiti in “prime mondiali”. Per molti anni sono stati registrati e mandati in onda, in più trasmissioni annuali, dalla terza rete RAI. Nel ruolo di Presidente organizzatore, è ospite dell’Unione dei Compositori Polacchi a Varsavia, dell’Unione dei Compositori Sovietici a Mosca, del Gaudeamus e del Donemus ad Amsterdam. Frequenta Casa Petrassi a Roma, Casa Holliger a Basilea. E’ ospite di Elliot Carter a New York. Incontra Pierre Boulez presso l’IRCAM a Parigi.
1985 – Organizza il grande convegno su “Musica Sacra e Società attuale” tenutosi nell’Abbazia di Fossanova e nella Cattedrale di Terracina. Vi partecipano studiosi e musicisti europei e americani, Padri Gesuiti e Benedettini. Vengono eseguite musiche di autori contemporanei e, in prima mondiale in tempi moderni, la “Messa in La Maggiore per il Santissimo Natale” di Domenico Scarlatti, opera andata perduta nel settecento e riscoperta nel 1984. La messa viene celebrata in forma pontificale ed è presieduta da S.E. il Vescovo di Terracina-Latina, Priverno e Sezze, Mons. Domenico Pecile. Il convegno, sviluppatosi per quattro giorni, ha risonanza in Italia e all’estero. Costituisce una “presa di coscienza” sullo stato attuale della Musica Sacra. Da alcuni critici viene definito “storico”. Faranno seguito, il convegno incentrato, nel 1997, su “La musica come linguaggio universale” e nel 1990 quello su “Tendenze e metodi nella ricerca musicologica”. A quest’ultimo parteciperanno i titolari di cattedra delle Università di Bologna, Pricenton, Yale, Roma, Parigi, Torino, Napoli, New York, Liegi, Cagliari, Udine, Cambridge, Chicago, Potenza, Berkeley, Belgrado, L’Aquila, Bari, Venezia, Montreal, Brighton, Londra e docenti di molti conservatori.
1988 – Inserisce il Concerto di Capodanno nel calendario dei concerti del Campus, dopo anni d’incertezze: quello trasmesso in eurovisione la mattina da Vienna può costituire un mortificante termine di confronto. Prevale però l’idea di dare, comunque, al Comprensorio Pontino un significativo momento forte e cadenzato che crei “tradizione”. Viene accettato dal pubblico e dalle autorità comunali. Apprezzato anche da Giuseppe Sinopoli, presente in sala. Presto diviene appuntamento da non perdere, da prenotare per tempo come un evento.
1989 – Istituisce il Premio Internazionale “Latina” di studi musicali. A fronte dei tanti concorsi di esecuzione strumentale (pianoforte, violino, ecc.) di canto e di composizione, presenti nel panorama musicale italiano, manca quello di studi musicali. A cadenza biennale riguarda, i settori della musicologia storica, della musica del novecento e contemporanea e l’etno musicologia. La giuria è composta da musicisti di paesi diversi e le opere vincitrici vengono stampate in volumi da note case editrici del settore.
1991 – Su iniziativa della Regione Lazio viene fondato l’ Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi”, che si propone tra l’altro di raccogliere manoscritti musicali d’importanti compositori e di studiare il materiale d’archivio del lavoro svolto dal Campus. Ne viene assegnata la gestione al Campus stesso. I manoscritti raccolti finora sono dei compositori Goffredo Petrassi, Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Barbara Giuranna.
2001 – In collaborazione con la Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, estende i concerti del Festival Pontino, al Comprensorio Aurunco nei paesi di Fondi, Lenola e Sperlonga.
2002 – Viene pubblicato  “Il Vassallo della Musica”, libro scritto da Riccardo Cerocchi per raccogliere momenti di riflessione sulle esperienze maturate in campo musicale.
2010 – è artefice della trasformazione del Campus Internazionale di Musica in Fondazione.
2012 – Il 21 maggio, presso il palazzo del Quirinale, il Presidente Giorgio Napolitano conferisce al Campus  il Premio presidente della Repubblica 2011.
2013 – Lascia la Presidenza del Campus, che nel frattempo ha trasformato in Fondazione Viene nominato Presidente Onorario del sodalizio che ha guidato per oltre 40 anni.
2017 – La LIM pubblica il suo volume “L’Ottuagenario innamorato”, dove con lo sguardo lucido dell’urbanista e dell’architetto (professione che ha svolto fino a pochi anni prima), ma anche dell’intellettuale appassionato, racconta i cambiamenti storico-sociali e umani del territorio pontino, dalla sua infanzia ad oggi.

Il Campus Internazionale di Musica è premiato nel 1977 con medaglia d’oro dall’Ente Provinciale per il Turismo di Latina per aver contribuito allo sviluppo dell’arte e alla conoscenza dei luoghi storici della provincia. Nel 1986 riceve il Premio Franz Listz dal Governo Ungherese per le manifestazioni realizzate in occasione del centenario della morte del compositore. Riceve apprezzamento alle sue attività dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Premio 1997 per la Cultura conferito alla Fondazione Roffredo Caetani.
Nel 2011 riceve il Premio Presidente della Repubblica per la musica su proposta della Fondazione Accademia di Santa Cecilia. Riccardo Cerocchi, riceve in dedica da Goffredo Petrassi, nel 1984, “Inno” per ottetto di ottoni. Per il suo settantesimo compleanno, autorevoli compositori, scrivono pagine musicali. A lui e alla moglie, Elliot Carter, nel 1999, dedica “Segreto del poeta” ultima canzone del ciclo “Poemi Italiani”, per soprano, oboe, clarinetto basso, violino e violoncello, su testo di Giuseppe Ungaretti.

1982 – Cura le vicende e gli interessi della neonata Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta, insieme ai componenti degli organi statutari. Dapprima come vice presidente (1982 -1987) poi per dieci anni (1987-1997) quale presidente, quindi nuovamente vice presidente avendo raggiunto il tempo massimo consentito alla presidenza. Con la collaborazione dei consiglieri e la consulenza d’esperti riorganizza l’assetto produttivo dei beni e favorisce l’attuazione dei fini statutari, specie per quanto attiene alla diffusione della musica, alla conservazione e alla difesa dell’ambiente. Organizza nell’Anno Giubilare 2000 un convegno su  “Bonifacio VIII, i Caetani e la storia del Lazio”, in tre giornate di studio svoltesi a Roma, a Latina e a Sermoneta con lo scopo di divulgare la conoscenza del grande Casato e di celebrarne le origini e i settecento anni di storia.

1955 – Vince il concorso pubblico per titoli ed esami e viene iscritto all’albo professionale dei progettisti INA CASA.
1957 – Consegue il secondo premio al concorso nazionale per il Piano Regolatore Generale del comune di Terracina.
1959 – Consegue il secondo premio ex aequo al concorso nazionale bandito dal Ministero del Lavori Pubblici per il progetto della Biblioteca Nazionale di Roma.
1959 – Consegue il secondo  premio  ex  aequo al  concorso  nazionale bandito dal Ministero dei Lavori Pubblici per la sistemazione urbanistica dell’area “Castro Pretorio” in Roma.
1961 – Consegue il primo  premio  al  concorso nazionale per il piano regolatore generale del comune di Sora.
1963 – Consegue il primo premio al concorso nazionale per il progetto della nuova sede municipale di Sassari.
1963 – Consegue il primo premio al concorso nazionale per la sistemazione urbanistica del Centro Storico del comune di Sassari.
1964 – Viene iscritto all’albo dei progettisti GESCAL a seguito di concorso pubblico per titoli.
1966 – Consegue il primo premio al concorso regionale per l’ampliamento dell’Ospedale S. Maria Goretti di Latina.
1970 – Consegue il primo   premio  al concorso  regionale  per l’Ospedale di Zona S. Giovanni di Dio in Fondi. 1971 – Viene iscritto nell’albo  degli esperti di programmazione e pianificazione territoriale del Ministero dei Lavori Pubblici a seguito di concorso pubblico per titoli.
1975 – Consegue il primo  premio al  concorso nazionale per i Piani Particolareggiati della zona S.Domenico in Terracina.
1975  –  Consegue il primo premio al concorso nazionale per la sistemazione urbanistica della Marina di Latina e dei Borghi Sabotino e Grappa.

1961 – Collabora all’ufficio del Piano Territoriale di Coordinamento del Lazio presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche eseguendo studi ed indagini sulle forze di lavoro e sugli aspetti tendenziali e vocazionali nel territorio laziale.
1962 – Partecipa in rappresentanza dell’Onorevole Ripamonti, Presidente della commissione “lavori pubblici” della Camera dei Deputati, alla Commissione d’inchiesta sul complesso residenziale dall’I.N.A. – CASA a Ponte Mammolo, presieduta dal Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici ing. Padoan.
1963 – Elabora con il Prof. Mario d’Erme, il “Quadro di riferimento per la pianificazione del Lazio” pubblicato su numerose riviste. Affronta il tema dell’organizzazione territoriale e della città intercomunale.
1966 –  E’ consulente urbanista del prof. Glauco Della Porta e del Comitato regionale abruzzese per l’istituzione dell’Ente Regione; studia l’assetto territoriale della regione Abruzzo.
1966/1967– E’ consulente per l’urbanistica del Comitato dei Ministri per la Cassa per il Mezzogiorno. Esegue studi, indagini e avanza proposte programmatiche per lo sviluppo delle attività produttive, dei servizi e delle infrastrutture ai fini dell’applicazione della legge per il rilancio della Cassa per il Mezzogiorno nel centro-sud d’Italia (Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).
1968/1969 –  E’ consulente per l’urbanistica del Comitato dei Ministri per la Cassa per il Mezzogiorno. Esegue studi, indagini e avanza proposte ai fini dell’applicazione della Legge n° 164 sulle aree depresse del centro – nord d’Italia. In particolare studia gli assetti territoriali e le programmazioni economiche delle seguenti regioni: Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Liguria, Emilia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.

1952/1957: Frequenta lo studio dell’arch. Mario Ridolfi da cui riceve utili insegnamenti per la composizione e per  l’esercizio della professione.
1954 – Espone, alla prima Mostra Internazionale degli studenti d’architettura allestita presso l’Accademia Nazionale d’Arte Moderna a Roma (a cui partecipano studenti di 56 nazioni), con progetti urbanistici ed architettonici prescelti dal corpo Docente Universitario.
1955 – Su presentazione del preside della Facoltà di Architettura, Prof. Plinio Marconi, incontra a Stoccolma Sven Marckelius, direttore dell’ufficio tecnico di quel comune per studiare i piani d’espansione della città e di ristrutturazione del centro storico. Studia anche le opere di G. Asplund.
1960 – Studia le New Towns nell’hinterland di Londra.
1960 – Elabora, a Dublino, gli studi preparatori per il concorso internazionale per la biblioteca del Trinity College. 1962 – Studia, a New York e a Chicago, le opere di Mies Van Der Rohe e di F.L. Wright.
1963 – Incontra  Alvar Aalto a Sainatsalo, in Finlandia, e studia le sue opere in Helsinki, Imatra e Yvaschila.
1964 – Studia in Scozia la Nuova Città di Cumbernauld, ancora in costruzione. Esegue un’indagine sui suoi abitanti. Vi torna nel 1969 e nel 1972 per conoscerne gli ultimi ampliamenti e per studiarne il grande centro commerciale, amministrativo e direzionale.
1970 – Incontra, a Tokio, Kenzo Tange ed alcuni suoi collaboratori. Studia le sue opere in questa città. Ad Osaka visita i padiglioni dell’esposizione universale.
1972 – Incontra  l’équipe  di  progettazione   della  nuova  città  di   Milton Keynes per 200.000 abitanti e si reca nel territorio su cui essa sorgerà a 60 miglia a nord di Londra.
1989 – Torna in Inghilterra e soggiorna a Milton Keynes ultimata. Ne studia, in particolare, il centro commerciale, l’ospedale e il suo rapporto con il paesaggio.
1992 – Studia  la sistemazione  urbanistica  e ambientalistica  dell’expo di Siviglia e ne visita alcuni padiglioni espositivi.
1993 – Studia  a Francoforte e a Berlino importanti realizzazioni di Meyer, di Unghers e di altri noti architetti.
1995 – Torna a Milton Keynes e vi soggiorna per ulteriori studi e in particolare per valutarne le valenze urbanistiche in rapporto all’ambiente naturale circostante.

Piano di sviluppo turistico per il “Comprensorio del Terminillo e dell’Alta Valle del Tronto”, su incarico della Cassa per il Mezzogiorno;
Piano Regolatore Generale del comune di Sora (FR). Incarico in seguito al conseguimento del I° premio al concorso nazionale;
Piani Regolatori Generali dei comuni di Minturno, di Fondi e di Priverno (LT) su incarico delle Amministrazioni Comunali;
Piani Particolareggiati di attuazione del P.R.G. di Latina (quartieri R1, R2, R3, R4, R5, R6, R7, R8, R9, R10, R11);
Piani di zona (P.E.E.P. Legge 167) dei Comuni di Sora (FR), di Fondi (LT), di Priverno (LT), su incarico delle rispettive Amministrazioni Comunali;
Piano per le zone produttive (P.I.P.) del comune di Priverno su incarico dell’Amministrazione Comunale;
Piani Particolareggiati della Marina di Latina, di Borgo Grappa e di Borgo Sabotino. Incarico in seguito al conseguimento del primo premio al concorso nazionale;
Piano di sviluppo urbanistico ed edilizio del comprensorio “La Selva” di Paliano (FR) (400 Ha);
“Modelli Fruizionali della fascia costiera della provincia di Latina”, su incarico dell’A.P.T.;
Quartieri residenziali I.N.A.-CASA in Comune di Fondi per 145 vani, in Comune di Latina per 1.400 vani, in Comune di Torre Annunziata per 350 vani;
Quartiere residenziale I.N.A. in Comune di Roma, quartiere Tuscolano per 2000 vani;
Intensivi “La Serpentara” in Comune di Roma – Val Melania per 950 vani;
Intensivi I.A.C.P. in Comune di Latina, centro direzionale, per 250 vani;
Ospedale S.Maria Goretti di Latina, ristrutturazione e ampliamento per 400 posti letto;
Nuovo ospedale di zona San Giovanni di Dio in Fondi;
Complessi scolastici nei comuni di Latina, Sezze, Cisterna di Latina, Fondi, Castelforte, Minturno;
Sede della Banca d’Italia di Latina: sala del pubblico e uffici;
Polo congressuale e Centro commerciale Dioscuri nel Comune di Sabaudia;
Centro polivalente per lo sport, il tempo libero e il turismo sociale in Comune di Sezze;
Complesso sportivo “Inge Kallen” in Comune di Latina;
Antica infermeria dell’Abbazia di Fossanova: restauro per il riuso.

Riccardo Cerocchi

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Nasce a Sezze (LT) nel 1927 e si laurea in architettura nel 1954 presso l’Università degli Studi di Roma. Inizialmente, fino agli anni Settanta, nei suoi studi romani di via Condotti e poi di via Margutta e di via Nazionale, si impegna nella competizione professionale partecipando a numerosi concorsi, svolge lavori di consulenza e di studio elencati tra le attività professionali che completano il curriculum.
Ad esse alterna i suoi interessi in altri campi culturali, realizzando e gestendo strutture funzionali di livello nazionale ed internazionale. In particolare in quello della musica e in quello della conservazione dell’ambiente.
Muore a Latina il 28 ottobre 2017.

Nasce a Sezze (LT) nel 1927 e si laurea in architettura nel 1954 presso l’Università degli Studi di Roma. Inizialmente, fino agli anni Settanta, nei suoi studi romani di via Condotti e poi di via Margutta e di via Nazionale, si impegna nella competizione professionale partecipando a numerosi concorsi, svolge lavori di consulenza e di studio elencati tra le attività professionali che completano il curriculum.
Ad esse alterna i suoi interessi in altri campi culturali, realizzando e gestendo strutture funzionali di livello nazionale ed internazionale. In particolare in quello della musica e in quello della conservazione dell’ambiente.
Muore a Latina il 28 ottobre 2017.

Seguendo una innata passione per la musica fonda, nel 1970, con alcuni amici, l’Associazione “Campus Internazionale di Musica”. Insieme alla moglie, agli amici fondatori e ai soci che seguiranno, tra cui  Enti pubblici ed associazioni, avvia ed amplia un’attività di produzione caratterizzata dal desiderio di ricerca e di conoscenza d’ambiti musicali forti, di musicisti con cui mettere in contatto d’osmosi il giovanissimo, e per questo impreparato, ambiente Pontino. Con tali fini, la storia del Campus si sviluppa, cadenzata da piccole tappe, che scaturiscono ognuna, naturalmente, dal lavoro pregresso. Di esse si ricordano le principali:
1970 – Avvio a Latina della I stagione di Concerti. E’ finanziata per i primi tre anni dai fondatori, dal direttore artistico, da circa 85 cittadini del Comprensorio Pontino e dalla generosità di alcuni musicisti chiamati per i concerti. Ad essi il Campus esprime riconoscenza con una tessera recante la rappresentazione figurata di una frase e tre voci di J. S. Bach, disegnata da Paul Klee.
1972 – Organizza il Festival Pontino di Musica sulle fondamenta e in prosecuzione del precedente Festival di Musica da Camera, istituito dalla nobile famiglia Caetani di Sermoneta nel 1963. (Giunto alla XXXVIII edizione – non si è tenuto nel 1973 e 1974). Si configura come una grande palestra aperta ai contributi di più direzioni artistiche e di grandi strumentisti che, con piacere ed interesse, vi partecipano e vi collaborano.  I luoghi deputati sono: il Castello Caetani e l’Abbazia di Valvisciolo in Sermoneta (LT), l’antica Infermeria dell’Abbazia di Fossanova ed il Castello di San Martino in Priverno (LT).
1975 – Istituisce i Corsi di perfezionamento strumentale e d’interpretazione musicale, oggi noti ovunque come “Corsi di Sermoneta”. Si svolgono nel Castello Caetani, luogo ideale per  il modello di vita seminariale che vi si conduce. Vi insegnano sommi docenti e vi partecipano giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo, oltre che italiani e pontini. Tutti insieme costituiscono una famiglia cosmopolita ove il bagaglio culturale dell’uno è a disposizione dell’altro. (I corsi sono giunti alla loro XXVIII edizione). Numerosi sono i giovani, tra cui alcuni Pontini, che si sono poi affermati in campo internazionale. Per tutti si ricorda la giovane Madeleine Carruzzò, violinista, entrata a far parte dei Berliner Philarmoniker.
1977 – Estende gli interessi dell’Associazione alla Musica d’oggi con esecuzioni e con incontri di studio sulla Musica Contemporanea, inizialmente tra compositori italiani e poi tra questi e colleghi polacchi e, di seguito, francesi, sovietici, spagnoli, statunitensi, giapponesi, ungheresi tedeschi, inglesi. Oltre 250 “pezzi” sono stati scritti per i concerti del Festival Pontino ed eseguiti in “prime mondiali”. Per molti anni sono stati registrati e mandati in onda, in più trasmissioni annuali, dalla terza rete RAI. Nel ruolo di Presidente organizzatore, è ospite dell’Unione dei Compositori Polacchi a Varsavia, dell’Unione dei Compositori Sovietici a Mosca, del Gaudeamus e del Donemus ad Amsterdam. Frequenta Casa Petrassi a Roma, Casa Holliger a Basilea. E’ ospite di Elliot Carter a New York. Incontra Pierre Boulez presso l’IRCAM a Parigi.
1985 – Organizza il grande convegno su “Musica Sacra e Società attuale” tenutosi nell’Abbazia di Fossanova e nella Cattedrale di Terracina. Vi partecipano studiosi e musicisti europei e americani, Padri Gesuiti e Benedettini. Vengono eseguite musiche di autori contemporanei e, in prima mondiale in tempi moderni, la “Messa in La Maggiore per il Santissimo Natale” di Domenico Scarlatti, opera andata perduta nel settecento e riscoperta nel 1984. La messa viene celebrata in forma pontificale ed è presieduta da S.E. il Vescovo di Terracina-Latina, Priverno e Sezze, Mons. Domenico Pecile. Il convegno, sviluppatosi per quattro giorni, ha risonanza in Italia e all’estero. Costituisce una “presa di coscienza” sullo stato attuale della Musica Sacra. Da alcuni critici viene definito “storico”. Faranno seguito, il convegno incentrato, nel 1997, su “La musica come linguaggio universale” e nel 1990 quello su “Tendenze e metodi nella ricerca musicologica”. A quest’ultimo parteciperanno i titolari di cattedra delle Università di Bologna, Pricenton, Yale, Roma, Parigi, Torino, Napoli, New York, Liegi, Cagliari, Udine, Cambridge, Chicago, Potenza, Berkeley, Belgrado, L’Aquila, Bari, Venezia, Montreal, Brighton, Londra e docenti di molti conservatori.
1988 – Inserisce il Concerto di Capodanno nel calendario dei concerti del Campus, dopo anni d’incertezze: quello trasmesso in eurovisione la mattina da Vienna può costituire un mortificante termine di confronto. Prevale però l’idea di dare, comunque, al Comprensorio Pontino un significativo momento forte e cadenzato che crei “tradizione”. Viene accettato dal pubblico e dalle autorità comunali. Apprezzato anche da Giuseppe Sinopoli, presente in sala. Presto diviene appuntamento da non perdere, da prenotare per tempo come un evento.
1989 – Istituisce il Premio Internazionale “Latina” di studi musicali. A fronte dei tanti concorsi di esecuzione strumentale (pianoforte, violino, ecc.) di canto e di composizione, presenti nel panorama musicale italiano, manca quello di studi musicali. A cadenza biennale riguarda, i settori della musicologia storica, della musica del novecento e contemporanea e l’etno musicologia. La giuria è composta da musicisti di paesi diversi e le opere vincitrici vengono stampate in volumi da note case editrici del settore.
1991 – Su iniziativa della Regione Lazio viene fondato l’ Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi”, che si propone tra l’altro di raccogliere manoscritti musicali d’importanti compositori e di studiare il materiale d’archivio del lavoro svolto dal Campus. Ne viene assegnata la gestione al Campus stesso. I manoscritti raccolti finora sono dei compositori Goffredo Petrassi, Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Barbara Giuranna.
2001 – In collaborazione con la Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, estende i concerti del Festival Pontino, al Comprensorio Aurunco nei paesi di Fondi, Lenola e Sperlonga.
2002 – Viene pubblicato  “Il Vassallo della Musica”, libro scritto da Riccardo Cerocchi per raccogliere momenti di riflessione sulle esperienze maturate in campo musicale.
2010 – è artefice della trasformazione del Campus Internazionale di Musica in Fondazione.
2012 – Il 21 maggio, presso il palazzo del Quirinale, il Presidente Giorgio Napolitano conferisce al Campus  il Premio presidente della Repubblica 2011.
2013 – Lascia la Presidenza del Campus, che nel frattempo ha trasformato in Fondazione Viene nominato Presidente Onorario del sodalizio che ha guidato per oltre 40 anni.
2017 – La LIM pubblica il suo volume “L’Ottuagenario innamorato”, dove con lo sguardo lucido dell’urbanista e dell’architetto (professione che ha svolto fino a pochi anni prima), ma anche dell’intellettuale appassionato, racconta i cambiamenti storico-sociali e umani del territorio pontino, dalla sua infanzia ad oggi.

Il Campus Internazionale di Musica è premiato nel 1977 con medaglia d’oro dall’Ente Provinciale per il Turismo di Latina per aver contribuito allo sviluppo dell’arte e alla conoscenza dei luoghi storici della provincia. Nel 1986 riceve il Premio Franz Listz dal Governo Ungherese per le manifestazioni realizzate in occasione del centenario della morte del compositore. Riceve apprezzamento alle sue attività dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Premio 1997 per la Cultura conferito alla Fondazione Roffredo Caetani.
Nel 2011 riceve il Premio Presidente della Repubblica per la musica su proposta della Fondazione Accademia di Santa Cecilia. Riccardo Cerocchi, riceve in dedica da Goffredo Petrassi, nel 1984, “Inno” per ottetto di ottoni. Per il suo settantesimo compleanno, autorevoli compositori, scrivono pagine musicali. A lui e alla moglie, Elliot Carter, nel 1999, dedica “Segreto del poeta” ultima canzone del ciclo “Poemi Italiani”, per soprano, oboe, clarinetto basso, violino e violoncello, su testo di Giuseppe Ungaretti.

1982 – Cura le vicende e gli interessi della neonata Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta, insieme ai componenti degli organi statutari. Dapprima come vice presidente (1982 -1987) poi per dieci anni (1987-1997) quale presidente, quindi nuovamente vice presidente avendo raggiunto il tempo massimo consentito alla presidenza. Con la collaborazione dei consiglieri e la consulenza d’esperti riorganizza l’assetto produttivo dei beni e favorisce l’attuazione dei fini statutari, specie per quanto attiene alla diffusione della musica, alla conservazione e alla difesa dell’ambiente. Organizza nell’Anno Giubilare 2000 un convegno su  “Bonifacio VIII, i Caetani e la storia del Lazio”, in tre giornate di studio svoltesi a Roma, a Latina e a Sermoneta con lo scopo di divulgare la conoscenza del grande Casato e di celebrarne le origini e i settecento anni di storia.

1955 – Vince il concorso pubblico per titoli ed esami e viene iscritto all’albo professionale dei progettisti INA CASA.
1957 – Consegue il secondo premio al concorso nazionale per il Piano Regolatore Generale del comune di Terracina.
1959 – Consegue il secondo premio ex aequo al concorso nazionale bandito dal Ministero del Lavori Pubblici per il progetto della Biblioteca Nazionale di Roma.
1959 – Consegue il secondo  premio  ex  aequo al  concorso  nazionale bandito dal Ministero dei Lavori Pubblici per la sistemazione urbanistica dell’area “Castro Pretorio” in Roma.
1961 – Consegue il primo  premio  al  concorso nazionale per il piano regolatore generale del comune di Sora.
1963 – Consegue il primo premio al concorso nazionale per il progetto della nuova sede municipale di Sassari.
1963 – Consegue il primo premio al concorso nazionale per la sistemazione urbanistica del Centro Storico del comune di Sassari.
1964 – Viene iscritto all’albo dei progettisti GESCAL a seguito di concorso pubblico per titoli.
1966 – Consegue il primo premio al concorso regionale per l’ampliamento dell’Ospedale S. Maria Goretti di Latina.
1970 – Consegue il primo   premio  al concorso  regionale  per l’Ospedale di Zona S. Giovanni di Dio in Fondi. 1971 – Viene iscritto nell’albo  degli esperti di programmazione e pianificazione territoriale del Ministero dei Lavori Pubblici a seguito di concorso pubblico per titoli.
1975 – Consegue il primo  premio al  concorso nazionale per i Piani Particolareggiati della zona S.Domenico in Terracina.
1975  –  Consegue il primo premio al concorso nazionale per la sistemazione urbanistica della Marina di Latina e dei Borghi Sabotino e Grappa.

1961 – Collabora all’ufficio del Piano Territoriale di Coordinamento del Lazio presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche eseguendo studi ed indagini sulle forze di lavoro e sugli aspetti tendenziali e vocazionali nel territorio laziale.
1962 – Partecipa in rappresentanza dell’Onorevole Ripamonti, Presidente della commissione “lavori pubblici” della Camera dei Deputati, alla Commissione d’inchiesta sul complesso residenziale dall’I.N.A. – CASA a Ponte Mammolo, presieduta dal Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici ing. Padoan.
1963 – Elabora con il Prof. Mario d’Erme, il “Quadro di riferimento per la pianificazione del Lazio” pubblicato su numerose riviste. Affronta il tema dell’organizzazione territoriale e della città intercomunale.
1966 –  E’ consulente urbanista del prof. Glauco Della Porta e del Comitato regionale abruzzese per l’istituzione dell’Ente Regione; studia l’assetto territoriale della regione Abruzzo.
1966/1967– E’ consulente per l’urbanistica del Comitato dei Ministri per la Cassa per il Mezzogiorno. Esegue studi, indagini e avanza proposte programmatiche per lo sviluppo delle attività produttive, dei servizi e delle infrastrutture ai fini dell’applicazione della legge per il rilancio della Cassa per il Mezzogiorno nel centro-sud d’Italia (Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).
1968/1969 –  E’ consulente per l’urbanistica del Comitato dei Ministri per la Cassa per il Mezzogiorno. Esegue studi, indagini e avanza proposte ai fini dell’applicazione della Legge n° 164 sulle aree depresse del centro – nord d’Italia. In particolare studia gli assetti territoriali e le programmazioni economiche delle seguenti regioni: Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Liguria, Emilia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.

1952/1957: Frequenta lo studio dell’arch. Mario Ridolfi da cui riceve utili insegnamenti per la composizione e per  l’esercizio della professione.
1954 – Espone, alla prima Mostra Internazionale degli studenti d’architettura allestita presso l’Accademia Nazionale d’Arte Moderna a Roma (a cui partecipano studenti di 56 nazioni), con progetti urbanistici ed architettonici prescelti dal corpo Docente Universitario.
1955 – Su presentazione del preside della Facoltà di Architettura, Prof. Plinio Marconi, incontra a Stoccolma Sven Marckelius, direttore dell’ufficio tecnico di quel comune per studiare i piani d’espansione della città e di ristrutturazione del centro storico. Studia anche le opere di G. Asplund.
1960 – Studia le New Towns nell’hinterland di Londra.
1960 – Elabora, a Dublino, gli studi preparatori per il concorso internazionale per la biblioteca del Trinity College. 1962 – Studia, a New York e a Chicago, le opere di Mies Van Der Rohe e di F.L. Wright.
1963 – Incontra  Alvar Aalto a Sainatsalo, in Finlandia, e studia le sue opere in Helsinki, Imatra e Yvaschila.
1964 – Studia in Scozia la Nuova Città di Cumbernauld, ancora in costruzione. Esegue un’indagine sui suoi abitanti. Vi torna nel 1969 e nel 1972 per conoscerne gli ultimi ampliamenti e per studiarne il grande centro commerciale, amministrativo e direzionale.
1970 – Incontra, a Tokio, Kenzo Tange ed alcuni suoi collaboratori. Studia le sue opere in questa città. Ad Osaka visita i padiglioni dell’esposizione universale.
1972 – Incontra  l’équipe  di  progettazione   della  nuova  città  di   Milton Keynes per 200.000 abitanti e si reca nel territorio su cui essa sorgerà a 60 miglia a nord di Londra.
1989 – Torna in Inghilterra e soggiorna a Milton Keynes ultimata. Ne studia, in particolare, il centro commerciale, l’ospedale e il suo rapporto con il paesaggio.
1992 – Studia  la sistemazione  urbanistica  e ambientalistica  dell’expo di Siviglia e ne visita alcuni padiglioni espositivi.
1993 – Studia  a Francoforte e a Berlino importanti realizzazioni di Meyer, di Unghers e di altri noti architetti.
1995 – Torna a Milton Keynes e vi soggiorna per ulteriori studi e in particolare per valutarne le valenze urbanistiche in rapporto all’ambiente naturale circostante.

Piano di sviluppo turistico per il “Comprensorio del Terminillo e dell’Alta Valle del Tronto”, su incarico della Cassa per il Mezzogiorno;
Piano Regolatore Generale del comune di Sora (FR). Incarico in seguito al conseguimento del I° premio al concorso nazionale;
Piani Regolatori Generali dei comuni di Minturno, di Fondi e di Priverno (LT) su incarico delle Amministrazioni Comunali;
Piani Particolareggiati di attuazione del P.R.G. di Latina (quartieri R1, R2, R3, R4, R5, R6, R7, R8, R9, R10, R11);
Piani di zona (P.E.E.P. Legge 167) dei Comuni di Sora (FR), di Fondi (LT), di Priverno (LT), su incarico delle rispettive Amministrazioni Comunali;
Piano per le zone produttive (P.I.P.) del comune di Priverno su incarico dell’Amministrazione Comunale;
Piani Particolareggiati della Marina di Latina, di Borgo Grappa e di Borgo Sabotino. Incarico in seguito al conseguimento del primo premio al concorso nazionale;
Piano di sviluppo urbanistico ed edilizio del comprensorio “La Selva” di Paliano (FR) (400 Ha);
“Modelli Fruizionali della fascia costiera della provincia di Latina”, su incarico dell’A.P.T.;
Quartieri residenziali I.N.A.-CASA in Comune di Fondi per 145 vani, in Comune di Latina per 1.400 vani, in Comune di Torre Annunziata per 350 vani;
Quartiere residenziale I.N.A. in Comune di Roma, quartiere Tuscolano per 2000 vani;
Intensivi “La Serpentara” in Comune di Roma – Val Melania per 950 vani;
Intensivi I.A.C.P. in Comune di Latina, centro direzionale, per 250 vani;
Ospedale S.Maria Goretti di Latina, ristrutturazione e ampliamento per 400 posti letto;
Nuovo ospedale di zona San Giovanni di Dio in Fondi;
Complessi scolastici nei comuni di Latina, Sezze, Cisterna di Latina, Fondi, Castelforte, Minturno;
Sede della Banca d’Italia di Latina: sala del pubblico e uffici;
Polo congressuale e Centro commerciale Dioscuri nel Comune di Sabaudia;
Centro polivalente per lo sport, il tempo libero e il turismo sociale in Comune di Sezze;
Complesso sportivo “Inge Kallen” in Comune di Latina;
Antica infermeria dell’Abbazia di Fossanova: restauro per il riuso.

Come arrivare al Castello Caetani di Sermoneta

In auto da Roma a Latina su Strada Statale 148 (Pontina) e da Latina su strada provinciale per Sermoneta.
In auto da Napoli con Autostrada del Sole (A1) uscita a Frosinone. Da Frosinone su Strada Statale 156
(Monti Lepini) fino a Sezze Scalo e Sermoneta.
In treno (linea Roma- Napoli, via Formia) fino alla Stazione di Latina Scalo.
Dalla Stazione di Latina Scalo a Sermoneta in autobus pubblici (eccetto la domenica) Gioia Bus o CO.TRA.L oppure TAXI (RadioTaxi Tel. 07731881 – ChiamaTaxi Tel. 07731747)

Come arrivare al Castello Caetani di Sermoneta

In auto da Roma a Latina su Strada Statale 148 (Pontina) e da Latina su strada provinciale per Sermoneta.
In auto da Napoli con Autostrada del Sole (A1) uscita a Frosinone. Da Frosinone su Strada Statale 156
(Monti Lepini) fino a Sezze Scalo e Sermoneta.
In treno (linea Roma- Napoli, via Formia) fino alla Stazione di Latina Scalo.
Dalla Stazione di Latina Scalo a Sermoneta in autobus pubblici (eccetto la domenica) Gioia Bus o CO.TRA.L oppure TAXI (RadioTaxi Tel. 07731881 – ChiamaTaxi Tel. 07731747)

In auto da Roma a Latina su Strada Statale 148 (Pontina) e da Latina su strada provinciale per Sermoneta.
In auto da Napoli con Autostrada del Sole (A1) uscita a Frosinone. Da Frosinone su Strada Statale 156
(Monti Lepini) fino a Sezze Scalo e Sermoneta.
In treno (linea Roma- Napoli, via Formia) fino alla Stazione di Latina Scalo.
Dalla Stazione di Latina Scalo a Sermoneta in autobus pubblici (eccetto la domenica) Gioia Bus o CO.TRA.L oppure TAXI (RadioTaxi Tel. 07731881 – ChiamaTaxi Tel. 07731747)

Contatti

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Fondazione Campus Internazionale di Musica
Via Varsavia, 31 (ingresso da Via Bonn) – 04100
Latina
Tel. 0773 605550 – 51
Mobile 329 7540544
e-mail premioriccardocerocchi@campusmusica.it

Orari di apertura al pubblico:
lunedì ore 9 – 14
martedì ore 9 – 17
mercoledì ore 9 – 18
giovedì ore 9 – 14
venerdì ore 9 – 14

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Latina
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