PRESENTAZIONE

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L’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” è stato fondato nel
1991, su iniziativa del Campus Internazionale di Musica di Latina,
dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio.

L’Istituto trae origine dalle attività di musica contemporanea del Festival Pontino, iniziativa musicale nata nel 1963 come proiezione pubblica del mecenatismo musicale di Casa Caetani. Il Festival Pontino si svolge in luoghi storico-artistici del Lazio, in provincia di Latina, di grande interesse come il Castello Caetani di Sermoneta (sec. XVI), e l’Abbazia di Fossanova (sec. XII). Nel corso degli anni gli Incontri internazionali di musica contemporanea, di cui Goffredo Petrassi Ë stato presidente onorario, sono divenuti un importante punto di riferimento per la nuova musica in Italia. Sono state presentate prime esecuzioni di compositori tra i quali Sylvano Bussotti, Elliott Carter, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Luis de Pablo, Franco Donatoni, Gerard Grisey, Cristobal Halffter, Heinz Holliger, G. Michael Koenig, Gyorgy Kurtag, Giacomo Manzoni, Luigi Nono, Francesco Pennisi, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Dieter Schnebel, Salvatore Sciarrino, Camillo Togni, Ivan Vandor.
A seguito di alcune iniziative musicologiche organizzate a Latina quali il convegno su “Musica sacra nella società attuale” (1985), “La musica come linguaggio universale. Storia e genesi di un’idea” (1987), “Tendenze e metodi nella ricerca musicologica” (1990), nel 1989 il Campus ha fondato il “Premio Internazionale Latina di Studi Musicali”, un premio musicologico per giovani studiosi. In questo contesto nacque l’idea di istituire un centro di studi musicali, che in una città nata nel Novecento e con un Festival attivo nel campo della musica contemporanea, fosse dedicato alla musica del XX secolo. Intendendo onorare Goffredo Petrassi, musicista nato nel Lazio (Zagarolo 1904 – Roma 2003), si decise di intitolare il nuovo centro all’illustre musicista.
Dal 1991 l’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” svolge dunque molteplici attività di studio, promozione e raccolta di documentazione relative a Goffredo Petrassi e alla musica contemporanea con particolare riguardo all’Italia. Le attività dell’Istituto prevedono:
a) la raccolta e la documentazione del fondo di manoscritti e dell’epistolario di Goffredo Petrassi, e di altri importanti compositori del nostro secolo, tra cui Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Barbara Giuranna e Ivan Vandor;
b) una biblioteca musicale che offre opere di consultazione generale, musiche a stampa, letteratura e periodici, fonti sonore essenzialmente centrate sul Novecento e sulla musica contemporanea;
c) l’archivio storico del Campus che comprende la documentazione delle iniziative di musica contemporanea del Festival Pontino e dei programmi di concerti della stagione invernale organizzata a Latina;
d) cicli di conferenze, giornate di studio, convegni promossi dall’Istituto su aspetti della musica e della vita musicale contemporanea;
e) il bando del “Premio internazionale Latina di studi musicali”, un premio biennale per giovani musicologi al di sotto dei trentacinque anni suddiviso in tre settori: musicologia storica, etnomusicologia, musica del Novecento e contemporanea. I tre lavori premiati, uno per ciascun settore, vengono pubblicati presso la casa editrice Libreria Musicale Italiana di Lucca;
f) borse di studio di supporto alle attività dell’Istituto assegnate a giovani laureati residenti nel Lazio;
g) pubblicazioni di documenti e studi su Goffredo Petrassi e su altri argomenti di musica e cultura musicale contemporanea.

REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO
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L’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” è stato fondato nel
1991, su iniziativa del Campus Internazionale di Musica di Latina,
dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio.

L’Istituto trae origine dalle attività di musica contemporanea del Festival Pontino, iniziativa musicale nata nel 1963 come proiezione pubblica del mecenatismo musicale di Casa Caetani. Il Festival Pontino si svolge in luoghi storico-artistici del Lazio, in provincia di Latina, di grande interesse come il Castello Caetani di Sermoneta (sec. XVI), e l’Abbazia di Fossanova (sec. XII). Nel corso degli anni gli Incontri internazionali di musica contemporanea, di cui Goffredo Petrassi Ë stato presidente onorario, sono divenuti un importante punto di riferimento per la nuova musica in Italia. Sono state presentate prime esecuzioni di compositori tra i quali Sylvano Bussotti, Elliott Carter, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Luis de Pablo, Franco Donatoni, Gerard Grisey, Cristobal Halffter, Heinz Holliger, G. Michael Koenig, Gyorgy Kurtag, Giacomo Manzoni, Luigi Nono, Francesco Pennisi, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Dieter Schnebel, Salvatore Sciarrino, Camillo Togni, Ivan Vandor.
A seguito di alcune iniziative musicologiche organizzate a Latina quali il convegno su “Musica sacra nella società attuale” (1985), “La musica come linguaggio universale. Storia e genesi di un’idea” (1987), “Tendenze e metodi nella ricerca musicologica” (1990), nel 1989 il Campus ha fondato il “Premio Internazionale Latina di Studi Musicali”, un premio musicologico per giovani studiosi. In questo contesto nacque l’idea di istituire un centro di studi musicali, che in una città nata nel Novecento e con un Festival attivo nel campo della musica contemporanea, fosse dedicato alla musica del XX secolo. Intendendo onorare Goffredo Petrassi, musicista nato nel Lazio (Zagarolo 1904 – Roma 2003), si decise di intitolare il nuovo centro all’illustre musicista.
Dal 1991 l’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” svolge dunque molteplici attività di studio, promozione e raccolta di documentazione relative a Goffredo Petrassi e alla musica contemporanea con particolare riguardo all’Italia. Le attività dell’Istituto prevedono:
a) la raccolta e la documentazione del fondo di manoscritti e dell’epistolario di Goffredo Petrassi, e di altri importanti compositori del nostro secolo, tra cui Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Barbara Giuranna e Ivan Vandor;
b) una biblioteca musicale che offre opere di consultazione generale, musiche a stampa, letteratura e periodici, fonti sonore essenzialmente centrate sul Novecento e sulla musica contemporanea;
c) l’archivio storico del Campus che comprende la documentazione delle iniziative di musica contemporanea del Festival Pontino e dei programmi di concerti della stagione invernale organizzata a Latina;
d) cicli di conferenze, giornate di studio, convegni promossi dall’Istituto su aspetti della musica e della vita musicale contemporanea;
e) il bando del “Premio internazionale Latina di studi musicali”, un premio biennale per giovani musicologi al di sotto dei trentacinque anni suddiviso in tre settori: musicologia storica, etnomusicologia, musica del Novecento e contemporanea. I tre lavori premiati, uno per ciascun settore, vengono pubblicati presso la casa editrice Libreria Musicale Italiana di Lucca;
f) borse di studio di supporto alle attività dell’Istituto assegnate a giovani laureati residenti nel Lazio;
g) pubblicazioni di documenti e studi su Goffredo Petrassi e su altri argomenti di musica e cultura musicale contemporanea.

L’Istituto trae origine dalle attività di musica contemporanea del Festival Pontino, iniziativa musicale nata nel 1963 come proiezione pubblica del mecenatismo musicale di Casa Caetani. Il Festival Pontino si svolge in luoghi storico-artistici del Lazio, in provincia di Latina, di grande interesse come il Castello Caetani di Sermoneta (sec. XVI), e l’Abbazia di Fossanova (sec. XII). Nel corso degli anni gli Incontri internazionali di musica contemporanea, di cui Goffredo Petrassi Ë stato presidente onorario, sono divenuti un importante punto di riferimento per la nuova musica in Italia. Sono state presentate prime esecuzioni di compositori tra i quali Sylvano Bussotti, Elliott Carter, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Luis de Pablo, Franco Donatoni, Gerard Grisey, Cristobal Halffter, Heinz Holliger, G. Michael Koenig, Gyorgy Kurtag, Giacomo Manzoni, Luigi Nono, Francesco Pennisi, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Dieter Schnebel, Salvatore Sciarrino, Camillo Togni, Ivan Vandor.
A seguito di alcune iniziative musicologiche organizzate a Latina quali il convegno su “Musica sacra nella società attuale” (1985), “La musica come linguaggio universale. Storia e genesi di un’idea” (1987), “Tendenze e metodi nella ricerca musicologica” (1990), nel 1989 il Campus ha fondato il “Premio Internazionale Latina di Studi Musicali”, un premio musicologico per giovani studiosi. In questo contesto nacque l’idea di istituire un centro di studi musicali, che in una città nata nel Novecento e con un Festival attivo nel campo della musica contemporanea, fosse dedicato alla musica del XX secolo. Intendendo onorare Goffredo Petrassi, musicista nato nel Lazio (Zagarolo 1904 – Roma 2003), si decise di intitolare il nuovo centro all’illustre musicista.
Dal 1991 l’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” svolge dunque molteplici attività di studio, promozione e raccolta di documentazione relative a Goffredo Petrassi e alla musica contemporanea con particolare riguardo all’Italia. Le attività dell’Istituto prevedono:
a) la raccolta e la documentazione del fondo di manoscritti e dell’epistolario di Goffredo Petrassi, e di altri importanti compositori del nostro secolo, tra cui Luis de Pablo, Gino Contilli, Fausto Razzi, Barbara Giuranna e Ivan Vandor;
b) una biblioteca musicale che offre opere di consultazione generale, musiche a stampa, letteratura e periodici, fonti sonore essenzialmente centrate sul Novecento e sulla musica contemporanea;
c) l’archivio storico del Campus che comprende la documentazione delle iniziative di musica contemporanea del Festival Pontino e dei programmi di concerti della stagione invernale organizzata a Latina;
d) cicli di conferenze, giornate di studio, convegni promossi dall’Istituto su aspetti della musica e della vita musicale contemporanea;
e) il bando del “Premio internazionale Latina di studi musicali”, un premio biennale per giovani musicologi al di sotto dei trentacinque anni suddiviso in tre settori: musicologia storica, etnomusicologia, musica del Novecento e contemporanea. I tre lavori premiati, uno per ciascun settore, vengono pubblicati presso la casa editrice Libreria Musicale Italiana di Lucca;
f) borse di studio di supporto alle attività dell’Istituto assegnate a giovani laureati residenti nel Lazio;
g) pubblicazioni di documenti e studi su Goffredo Petrassi e su altri argomenti di musica e cultura musicale contemporanea.

REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO

Attività in corso

Attività in corso

L’Istituto “G. Petrassi” svolge sin dalla sua nascita attività di
studio, promozione e raccolta di documentazione.

L’Istituto “G. Petrassi” svolge sin dalla sua nascita attività di
studio, promozione e raccolta di documentazione.

Premio Riccardo Cerocchi

MAGGIORI INFORMAZIONI

Lezioni di Musica
dall’Archivio del Campus

Come già prima della pandemia, il Campus ha aperto nuovamente la sede di Via Varsavia, messa a disposizione dal Comune di Latina, per incontri pubblici organizzati per il trentennale della legge fondativa dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” in cui, come è noto, sono conservati importanti fondi archivistici musicali.

La musicologa Daniela Tortora, docente di Storia ed Estetica della musica presso il Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma, ha presentato una Lezione dal titolo Intorno alla genesi del VII Concerto di Petrassi, esito di una ricerca effettuata anche sull’archivio di Petrassi custodito a Latina, di cui ha dato un’anticipazione a “Più Libri più Liberi” alla Nuvola di Fuksas a Roma, nello spazio che la Regione Lazio ha messo a disposizione del Campus all’interno della fiera.

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Lazio, Direzione Cultura, Politiche Giovanili
e Lazio Creativo, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, L.R. n. 24/2019, Piano 2021
———————–
10 Dicembre, ore 18
Fondazione Campus Internazionale Di Musica,
Sala Petrassi, Via Varsavia 31 – Latina
“Intorno alla genesi del VII Concerto di Petrassi”
Relatore: Daniela Tortora

Daniela Tortora è titolare della cattedra di Storia ed Estetica della musica presso il Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma. Ha insegnato Storia della musica contemporanea presso la facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma Sapienza nel periodo 2002-2012 e negli stessi anni è stata responsabile dell’Archivio storico della musica contemporanea del MLAC (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea) della medesima Università. Ha al suo attivo studi e ricerche sull’opera del primo Ottocento (Drammaturgia del Rossini serio, Torre d’Orfeo, 1996; Bianca e Falliero o Il consiglio dei Tre, Fondazione Rossini, 2005), sulla drammaturgia musicale del Novecento e sulle neoavanguardie italiane del secondo dopoguerra (Nuova Consonanza. Trent’anni di musica contemporanea in Italia, LIM, 1990), sui sodalizi artistici degli anni sessanta (Collage 1961. Un’azione dell’arte di Achille Perilli e Aldo Clementi, Gangemi, 2005) e degli anni quaranta (Danza Pitura Musica. Intorno ai sodalizi artistici degli anni quaranta Dallapiccola Milloss Petrassi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009). Ha ideato e curato il volume The Theatres of Sylvano Bussotti (Brepols, 2020) Dirige la collana di studi musicologici “I discorsi della musica” per conto della casa editrice Aracne di Roma ed è curatrice della rivista “I Quaderni della Scarlatti” (Napoli, n.s. 2019- ).

Seconda edizione per le Lezioni di Musica dall’Archivio del Campus tenute dal M° Alessandro Solbiati.
A partire dal 15 novembre fino al 6 dicembre, alle ore 18 in prima visione sul canale Youtube della Fondazione Campus Internazionale di Musica.

Il calendario:
15 novembre 2021 ore 18 IVAN VANDOR Quartetto con clarinetto

22 novembre 2021 ore 18 IVAN VANDOR Offrande

29 novembre 2021 ore 18 GOFFREDO PETRASSI Sonata da camera

06 dicembre 2021 ore 18 GOFFREDO PETRASSI Grand Septuor

Progetto realizzato per il Trentennale dell’Istituto di Studi Musicali Goffredo Petrassi di Latina con il contributo della Regione Lazio, Direzione Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, L.R. n. 24/2019, Piano 2021

Il 10 ottobre 2021 veniva a mancare Luis de Pablo, Leone d’oro alla carriera alla Biennale Musica 2020, compositore fra i più rappresentativi del panorama musicale internazionale dell’ultimo secolo. Presidente onorario del Festival Pontino di Musica dal 2010, amico di lunga data della Fondazione Campus Internazionale di Musica, de Pablo fu una presenza assidua agli Incontri di musica contemporanea del Festival, che accolse numerose prime esecuzioni assolute dei suoi lavori. A riprova del forte legame che legò il compositore alla Fondazione, l’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” di Latina conserva il prezioso Fondo Luis de Pablo con circa duecento manoscritti autografi, a disposizione di quanti vogliano approfondire lo studio della sua opera.

A distanza di un anno dalla scomparsa, il 10 ottobre la Fondazione Campus Internazionale di Musica lo ricorda mandando in onda, sul suo canale YouTube, la lezione di musica realizzata per l’occasione dello studioso Daniel Moro Vallina “Il Fondo Luis de Pablo del Campus Internazionale di Musica di Latina. Un approccio alle fonti degli anni ‘50 e ‘60”.

DANIEL MORO VALLINA

Professore di musicologia all’Università di Oviedo e attualmente borsista della Reale Accademia di Spagna a Roma, Daniel Moro Vallina sta sviluppando un progetto di ricerca sui rapporti tra Italia e Spagna nel campo della musica d’avanguardia, usufruendo della ricchezza di archivi come quello della biblioteca dell’Accademia di Spagna, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia o dell’Istituto Goffredo Petrassi di Latina. In quest’ultimo centro ha lavorato soprattutto con la musica di Luis de Pablo, soffermandosi in particolar modo sulle opere della fine degli anni Cinquanta e dell’inizio dei Sessanta, sulle quali si fondano le caratteristiche del suo stile maturo. Il fondo musicale conservato presso l’Istituto Goffredo Petrassi del Campus di Latina diventa fondamentale per comprendere il rapporto di De Pablo con l’Italia e ha permesso allo studioso di lavorare con i materiali originali del compositore. Il fondo dispone di circa duecento fonti, costituite, non solo da partiture manoscritte ma anche da diari, agende e bozze, attualmente in fase di inventariazione, tutto materiale essenziale per comprendere le chiavi compositive dell’autore o la sua affinità con alcuni nomi della musica del Novecento. Nella lezione verranno esaminate alcune partiture autografe conservate nel Fondo, fra queste Coral per un ensemble strumentale, composta nel 1954 in stile dodecafonico, l’opera Dos comentarios del 1956, basata su due poesie del libro Manual de espumas di Gerardo Diego, Radial partitura per 24 strumenti divisi in otto trii, che rappresentò il suo biglietto da visita in Italia, eseguita in prima assoluta alla Settimana Internazionale di Nuova Musica di Palermo nel 1961, e molti altri lavori. “Studiando il Fondo – racconta Daniel Moro Vallina –, si ha avuta la preziosa occasione di cogliere l’atteggiamento in costante evoluzione e la varietà di temi che ispirano le opere di de Pablo, dando la possibilità di affrontare la sua musica in punti di vista diversi”.

*******

Da martedì 29 novembre (ore 18) on line sul canale YouTube della Fondazione il tredicesimo video della collana, che sarà dedicato a “Gli Ottoni di Petrassi” di Daniela Tortora, occasione preziosa anche per vedere materiali inediti e i manoscritti originali di alcuni dei  lavori approfonditi nella lezione. “L’intento – racconta la studiosa, docente di musicologia al Conservatorio di musica Santa Cecilia ed profonda conoscitrice della musica del XX e XXI secolo –  è quello di tracciare un profilo storico inerente all’utilizzo degli ottoni da parte di Petrassi all’interno della sua parabola creativa. Verranno prese in esame alcune partiture della prima maturità compositiva (Salmo IX , 1934-36; Coro di morti, 1940-41), opere sinfonico-corali o, semplicemente, corali e strumentali, all’interno delle quali si affina la sensibilità petrassiana per questi strumenti. Si giungerà, a seguire, all’Ottetto (1968) e a Inno (1984), passando per Fanfare (1944-1976), pagine che testimoniano la vocazione propriamente strumentale di Petrassi, il suo umanismo/animismo capace di trasformare in materia umana (e spirituale) la ricerca di un vero idioma strumentale contemporaneo”. Diverse di queste partiture, fra l’altro, videro la loro prima esecuzione assoluta proprio al Festival Pontino di Musica di cui Petrassi è stato per molti anni presidente onorario.

DANIELA TORTORA

Titolare della cattedra di Musicologia sistematica presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, ha insegnato Storia della musica contemporanea e d’avanguardia presso la facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma Sapienza nel periodo 2002-2012 e negli stessi anni è stata responsabile dell’Archivio storico della musica contemporanea del MLAC (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea) della medesima Università. Ha al suo attivo studi e ricerche sull’opera del primo Ottocento (Drammaturgia del Rossini serio, Torre d’Orfeo, 1996; Bianca e Falliero o Il consiglio dei Tre, Fondazione Rossini, 2005), sulla drammaturgia musicale del Novecento e sulle neoavanguardie italiane del secondo dopoguerra (Nuova Consonanza. Trent’anni di musica contemporanea in Italia, LIM, 1990), sui sodalizi artistici degli anni sessanta (Collage 1961. Un’azione dell’arte di Achille Perilli e Aldo Clementi, Gangemi, 2005) e degli anni quaranta (Danza Pittura Musica. Intorno ai sodalizi artistici degli anni quaranta Dallapiccola Milloss Petrassi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009). Ha ideato e curato il volume The Theatres of Sylvano Bussotti (Brepols, 2020). Dirige la collana di studi musicologici “I discorsi della musica” per conto della casa editrice Aracne di Roma ed è curatrice della rivista «I Quaderni della Scarlatti» (Napoli, n. s. 2019- ).

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Lazio, Direzione Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, L.R. n. 24/2019, Piano 2022

Attività passate

Attività passate

Per quasi un decennio l’Istituto Musicale G. Petrassi ha svolto le seguenti attività:

Premio
Internazionale Latina

MAGGIORI INFORMAZIONI

Borse
di studio

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Premio
Riccardo Cerocchi

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Premio
Internazionale Latina

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Borse
di studio

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Premio
Riccardo Cerocchi

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Contatti

Contatti

Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi”
Via Varsavia, 31 (ingresso da Via Bonn) – 04100
Latina
Tel. 0773 605550 – 51
Mobile 329 7540544
e-mail istituto.petrassi@panservice.it

Orari di apertura al pubblico:
lunedì ore 9 – 14
martedì ore 9 – 17
mercoledì ore 9 – 17
giovedì ore 9 – 17
venerdì ore 9 – 14

Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi”
Via Varsavia, 31 (ingresso da Via Bonn) – 04100
Latina
Tel. 0773 605550 – 51
Mobile 329 7540544
e-mail istituto.petrassi@panservice.it

Orari di apertura al pubblico:
lunedì ore 9 – 14
martedì ore 9 – 17
mercoledì ore 9 – 17
giovedì ore 9 – 17
venerdì ore 9 – 14