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Programma:

Giuseppe Greggiati (1793-1866) dal Metodo per armonica a mantice:
Cantabile n°17
Largo in do minore o maggiore
Corrado Rojac, armonica a mantice

“Guarda che bianca luna
Bruno è il cielo
Sventurato il cor che fida “
Stelia Doz, soprano
Corrado Rojac, armonica a mantice

 

“Giuseppe Greggiati ci fornisce le prime informazioni relative alla presenza della fisarmonica in Italia (databile al 1833), ma, soprattutto, modificando una fisarmonica in suo possesso con l’aggiunta di alcune migliorie organologiche, crea quella che si può considerare la prima fisarmonica italiana (1839-1840). I vari brani che scrive per il proprio strumento rappresentano anche il primo repertorio da concerto per lo strumento fisarmonica. La scoperta del suo metodo per fisarmonica (Metodo per l’armonica a mantice, scritto nel 1842), in cui sono contenute le informazioni suddette ed il repertorio menzionato, stravolge la storia della fisarmonica: la paternità dello strumento, per quanto riguarda la nostra penisola, sembra spetti proprio a Giuseppe Greggiati”. Queste le parole di Corrado Rojac, fisarmonicista e compositore italiano, il quale, grazie alla descrizione della fisarmonica contenuta nel manuale di Greggiati trovato nella biblioteca di Ostiglia (Mantova), fa ricostruire una copia del tutto fedele all’originale, impara a suonarla (è del tutto diversa dalla fisarmonica attuale) e trascrive i manoscritti delle arie che Greggiati ha composto e che presentano uno stile proprio del primo Ottocento italiano. Esse rispecchiano il mondo della fisarmonica della prima metà dell’Ottocento nell’ambiente musicale mantovano; quel mondo che vedeva la borghesia appassionarsi di musica coltivandola, nel tempo libero, sia con strumenti quali il pianoforte o il violino, ma anche con la fisarmonica stessa. I testi usati sono quelli di Metastasio, Jacopo Vittorelli, Felice Romani e altri noti poeti messi in musica, all’epoca, dai più famosi compositori. Si è pensato quindi di registrare, in prima mondiale, le più belle Romanze di Giuseppe Greggiati, presentandole sulle piattaforme più importanti (Amazon Prime Music, Amazon Digital Music, Apple Music, Tidal, Qobuz, Spotify, Deezer), e pubblicarle, trascritte per la fisarmonica in uso oggi, nella collana 1839: la fisarmonica di Giuseppe Greggiati edita da Ars Spoletium.

Stelia Doz
Nasce a Trieste, dove si forma come pianista e cantante. Vince numerosi concorsi internazionali, tra cui il Toti Dal Monte di Treviso, il Concorso di Esecuzione musicale di Ginevra (medaglia d’argento), il Concorso Puccini di Lucca; segue seminari sul Lied con Elizabeth Schwarzkopf, Petre Munteanu e Anton Dermota. Dopo un decennio in cui si esibisce nei maggiori teatri italiani in ruoli di primo piano (La Fenice, Regio di Torino, Verdi di Trieste, Massimo di Palermo, Bellini di Catania e altri), si rivolge al repertorio cameristico, che tuttora caratterizza la sua intensa attività. Già titolare della cattedra di Musica vocale da camera al Conservatorio di Milano e, negli ultimi anni, al Master di II livello sulla Lirica da camera del repertorio italiano del primo Novecento, tiene masterclass e seminari in Italia e presso varie università della Cina e della Corea del Sud.

Corrado Rojac
Nato a Trieste, ha studiato fisarmonica nella sua città natale con Eliana Zajec. Ha suonato per istituzioni di prestigio, tra cui l’Accademia filarmonica di Bologna o la Harvard University di Boston. Ha registrato per la RAI, per SKYclassica, e inciso per Real Sound e Limen. Ha contribuito notevolmente allo sviluppo della letteratura contemporanea per fisarmonica presentando numerose prime esecuzioni, sia da solista che da camerista (ha collaborato con il Divertimento Ensemble di Milano, con il FontanaMix di Bologna e vari altri gruppi). Nel 2003 è stato fisarmonicista in residence per il Laboratorio di Musica Contemporanea di Azio Corghi presso l’Accademia Chigiana di Siena. Si è diplomato in Composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Alessandro Solbiati. E’ diplomato anche in pianoforte e violoncello e laureato in Storia della Musica presso l’Università di Trieste.