GIOVEDÌ

3 LUGLIO 2025

Inaugurazione
Concerto d’apertura del 61° Festival Pontino 

Castello Caetani, Sala del Cardinale – Sermoneta
ore 21:00

LOUISE FARRENC: UNA DONNA ALLO SPECCHIO

Anna Bonaiuto voce recitante
Mihaela Costea violino
Silvia Chiesa violoncello
Linda Di Carlo pianoforte

INFO

VENERDÌ

4 LUGLIO 2025

Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta
ore 21:00

CINQUANT’ANNI SENZA
DMITRIJ SHOSTAKOVICH

ARS TRIO DI ROMA
Laura Pietrocini pianoforte
Marco Fiorentini violino
Valeriano Taddeo violoncello
ARS LUDI
Antonio Caggiano percussioni
Rodolfo Rossi percussioni
Gianluca Ruggeri percussioni

INFO

SABATO

5 LUGLIO 2025

Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta
ore 21:00

LA PERFEZIONE
DEL TRIO ROMANTICO

Calogero Palermo clarinetto
Sandro Meszaros violoncello
Linda Di Carlo pianoforte

INFO

DOMENICA

6 LUGLIO 2025

Castello Caetani, Sermoneta

GIOVANI ARTISTI DAL MONDO
Classe di Clarinetto

a cura di Calogero Palermo

INFO

MERCOLEDÌ

9 LUGLIO 2025

Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta
ore 21:00

In collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana
Quartetto Sincronie
Houman Vaziri violino
Agnese Maria Balestracci violino
Arianna Bloise viola
Danilo Squitieri violoncello

INFO

GIOVEDÌ

10 LUGLIO 2025

GIOVANI ARTISTI DAL MONDO
Classe di Ukulele

a cura di Giovanni Albini 

INFO

VENERDÌ

11 LUGLIO 2025

Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta
ore 21:00

CAPOLAVORI POP E CANTAUTORATO ITALIANO E INTERNAZIONALE

IL CORO CHE NON C’È
Dodo Versino direttore

INFO

SABATO

12 LUGLIO 2025

Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta
ore 21:00

ARPA DELLE MERAVIGLIE: TRA ELEGANZA E RIBELLIONE

Brian Meloni Lebano arpa sola

INFO

DOMENICA

13 LUGLIO 2025

Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta
ore 21:00

OMAGGIO A MAURICE RAVEL
1875/2025

Axel Trolese pianoforte

INFO

MARTEDÌ

15 LUGLIO 2025


Sermoneta, Castello Caetani – Sala del Cardinale
ore 19:00

INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA

Michele Marco Rossi violoncello

INFO

MARTEDÌ

15 LUGLIO 2025

Sermoneta, Castello Caetani – Sala del Cardinale
ore 21:00

INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA

Concerto realizzato in collaborazione con CIDIM 
con il sostegno del MiC e di SIAE
nell’ambito del programma “Per Chi Crea”

Michele Marco Rossi violoncello

INFO

MERCOLEDÌ

16 LUGLIO 2025

Palazzo Ada Caetani, Sermoneta
ore 18:00

INCONTRO DI STUDIO

“Musica come pensiero, musica come narrazione” 
A cura di Federico Gardella

INFO

MERCOLEDÌ

16 LUGLIO 2025


Sermoneta, Castello Caetani – Sala del Cardinale
ore 21:00

INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA

mdi ensemble
Sonia Formenti flauto
Paolo Casiraghi clarinetto
Elia Leon Mariani violino
Paolo Fumagalli viola
Giorgio Casati violoncello
Luca Ieracitano pianoforte

INFO

GIOVEDÌ

17 LUGLIO 2025

Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta
ore 21:00

LE PIÙ BELLE ROMANZE DI GIUSEPPE GREGGIATI

Stelia Doz soprano
Corrado Rojac armonica a mantice

INFO

VENERDÌ

18 LUGLIO 2025


Sermoneta, Castello Caetani – Sala del Cardinale
ore 21:00

WORKSHOP DI COMPOSIZIONE A CURA DI ALESSANDRO SOLBIATI

mdi ensemble
Paolo Casiraghi clarinetto
Elia Leon Mariani violino
Giorgio Casati violoncello
Luca Ieracitano pianoforte

INFO

SABATO

19 LUGLIO 2025

Belvedere, Sermoneta
ore 21:00

BLOW THE BEATLES

ABBRASSH
Andrea Tofanelli tromba

INFO

DOMENICA

20 LUGLIO 2025


Sermoneta, Castello Caetani – Sala del Cardinale
ore 21:00

TUTTO IRRIDENDO, TUTTO BURLANDO

Maria Eleonora Caminada soprano
Alfonso Alberti pianoforte

INFO

LUNEDÌ

21 LUGLIO 2025

Cisterna di Latina, Palazzo Caetani – Sala Zuccari

UN’ARPA PER TUTTI I TEMPI

Brian Meloni Lebano arpa

INFO

MARTEDÌ

22 LUGLIO 2025

Sabaudia, corte comunale
ore 21:00

PROSPETTIVE E CONTRASTI

TRIO ZAZEL
Francesco Gemo violino
Mattia Geracitano violoncello
Riccardo Pugliese fisarmonica

INFO

VENERDÌ

25 LUGLIO 2025


Sermoneta, Castello Caetani – Sala del Cardinale
ore 21:00

100 ANNI DALLA NASCITA DI LUCIANO BERIO
50 ANNI DALLA MORTE DI DALLAPICCOLA
150 ANNI DALLA NASCITA DI RAVEL

Marco Rizzi violino
Giovanni Gnocchi violoncello
Andrea Lucchesini pianoforte

INFO

DOMENICA

27 LUGLIO 2025


Sermoneta, Castello Caetani – Sala del Cardinale
ore 21:00

SUONA CON I MAESTRI

Marco Rizzi violino
Giovanni Gnocchi violoncello
Andrea Lucchesini pianoforte
Con:
David Martinez Gonzalez, Andrea Scapola violini
Ana Martinez Gonzalez, Joël Geniet violoncelli
Federico Pische, Irene De Filippo pianoforte

INFO

LUNEDÌ

28 LUGLIO 2025

GIOVANI ARTISTI DAL MONDO
Classe di violino

a cura di Marco Rizzi

INFO

MARTEDÌ

29 LUGLIO 2025

GIOVANI ARTISTI DAL MONDO
Classe di pianoforte

a cura di Andrea Lucchesini

INFO

MERCOLEDÌ

30 LUGLIO 2025

GIOVANI ARTISTI DAL MONDO
Classe di violoncello

a cura di Giovanni Gnocchi

INFO

GIOVEDÌ

31 LUGLIO 2025

Sermoneta, Castello Caetani
ore 21:00

NEOS SAXOPHONE ENSEMBLE
Daniele Caporaso direttore
Claude Delangle saxophone
Odile Cateline-Delangle pianoforte

INFO
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60° edizione

CALENDARIO

CALENDARIO

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Il Festival Pontino

Nel 1963 Lelia Caetani e il marito Hubert Howard nell’intento di onorare la memoria di Roffredo Caetani, musicista, danno vita nel Castello medioevale di Sermoneta al Festival Pontino di musica da camera invitando e ospitando giovani musicisti provenienti da tutto il mondo.
Presto l’Amministrazione Provinciale comprende l’importanza del progetto e avvia una collaborazione con casa Caetani, realizzando concerti di grande qualità artistica in sedi di particolare pregio. Tra il 1964 e il 1970 al ciclo di concerti si accompagnano anche corsi di perfezionamento, aperti a borsisti provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, oltre che dall’Italia. La Provincia di Latina si assume la responsabilità organizzativa dell’iniziativa e ne diventa primo e unico sovventore pubblico. In ragione di questa prerogativa, sul finire degli anni Sessanta decide di trasferire il Festival dal castello di Sermoneta in quello di San Martino, dimora storica situata nel Comune di Priverno all’interno della tenuta posta tra la Valle del fiume Amaseno e il borgo di Fossanova.
Nel 1972, dopo una “crisi di crescita” del Festival, la Provincia ne affida la gestione al Campus Internazionale di Musica, da poco costituito che, accogliendo lo spirito dei fondatori, riconduce il Festival nella sede originaria nella quale, a partire dal 1975, lo realizzerà senza soluzione di continuità, allargandolo cionondimeno anche ad altri centri della provincia.
Le scelte artistiche e la bellezza dei luoghi attirano al Festival Pontino artisti prestigiosi come Bruno Canino, Gaspar Cassadò, Aldo Ciccolini, Bruno Giuranna, Heinz Holliger, Wilhelm Kempff, Gyorgy Kurtag, Alberto Lysy, Nikita Magaloff, Andrè Navarra, Charles Rosen, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Sandor Vegh, Franco Petracchi, Rocco Filippini, Elisso Virsaladze, Andras Schiff.
Dal 1977 il Campus apre il Festival alla contemporaneità, avviando gli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea. Presieduti da Goffredo Petrassi (dal 1977 al 2003) e poi da Luis de Pablo (dal 2010 al 2021), essi rappresentano occasioni di incontro per compositori, musicologi e studiosi di ogni parte del

Il Festival Pontino

Nel 1963 Lelia Caetani e il marito Hubert Howard nell’intento di onorare la memoria di Roffredo Caetani, musicista, danno vita nel Castello medioevale di Sermoneta al Festival Pontino di musica da camera invitando e ospitando giovani musicisti provenienti da tutto il mondo.
Presto l’Amministrazione Provinciale comprende l’importanza del progetto e avvia una collaborazione con casa Caetani, realizzando concerti di grande qualità artistica in sedi di particolare pregio. Tra il 1964 e il 1970 al ciclo di concerti si accompagnano anche corsi di perfezionamento, aperti a borsisti provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, oltre che dall’Italia. La Provincia di Latina si assume la responsabilità organizzativa dell’iniziativa e ne diventa primo e unico sovventore pubblico. In ragione di questa prerogativa, sul finire degli anni Sessanta decide di trasferire il Festival dal castello di Sermoneta in quello di San Martino, dimora storica situata nel Comune di Priverno all’interno della tenuta posta tra la Valle del fiume Amaseno e il borgo di Fossanova.
Nel 1972, dopo una “crisi di crescita” del Festival, la Provincia ne affida la gestione al Campus Internazionale di Musica, da poco costituito che, accogliendo lo spirito dei fondatori, riconduce il Festival nella sede originaria nella quale, a partire dal 1975, lo realizzerà senza soluzione di continuità, allargandolo cionondimeno anche ad altri centri della provincia.
Le scelte artistiche e la bellezza dei luoghi attirano al Festival Pontino artisti prestigiosi come Bruno Canino, Gaspar Cassadò, Aldo Ciccolini, Bruno Giuranna, Heinz Holliger, Wilhelm Kempff, Gyorgy Kurtag, Alberto Lysy, Nikita Magaloff, Andrè Navarra, Charles Rosen, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Sandor Vegh, Franco Petracchi, Rocco Filippini, Elisso Virsaladze, Andras Schiff.
Dal 1977 il Campus apre il Festival alla contemporaneità, avviando gli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea. Presieduti da Goffredo Petrassi (dal 1977 al 2003) e poi da Luis de Pablo (dal 2010 al 2021), essi rappresentano occasioni di incontro per compositori, musicologi e studiosi di ogni parte del mondo che confrontano le proprie esperienze e dibattono i temi musicali più importanti ed attuali. Nel 2010 Mario Messinis definisce gli Incontri “un festival di musica contemporanea di eccellenza, che ha sollecitato la nuova creatività in maniera imponente”. Vengono scritte per l’occasione composizioni eseguite in prima mondiale. L’archivio storico del Campus conta circa 320 prime esecuzioni (trasmesse in diretta o in differita dai RAITRE). In questo contesto sono realizzati omaggi ad alcuni dei più illustri compositori italiani (Petrassi, Berio, Clementi, Pennisi), e stranieri (Lutoslawski, Carter, de Pablo) ai quali aderiscono e partecipano autorevoli personaggi della cultura mondiale.
Oggi il Festival Pontino è una delle iniziative più vitali di quest’area del Lazio a sud di Roma, animata per un intero mese con concerti, corsi, workshop, seminari, tavole rotonde. Ciò che la identifica, oltre al territorio in cui si svolge, è l’impronta del suo animatore più appassionato, Riccardo Cerocchi, che per circa quarant’anni con il contributo di autorevoli consulenti e della moglie Maria Teresa Censi, ha ideato e realizzato un festival aperto, attento alle innovazioni e alla contemporaneità.

Nel 1963 Lelia Caetani e il marito Hubert Howard nell’intento di onorare la memoria di Roffredo Caetani, musicista, danno vita nel Castello medioevale di Sermoneta al Festival Pontino di musica da camera invitando e ospitando giovani musicisti provenienti da tutto il mondo.
Presto l’Amministrazione Provinciale comprende l’importanza del progetto e avvia una collaborazione con casa Caetani, realizzando concerti di grande qualità artistica in sedi di particolare pregio. Tra il 1964 e il 1970 al ciclo di concerti si accompagnano anche corsi di perfezionamento, aperti a borsisti provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, oltre che dall’Italia. La Provincia di Latina si assume la responsabilità organizzativa dell’iniziativa e ne diventa primo e unico sovventore pubblico. In ragione di questa prerogativa, sul finire degli anni Sessanta decide di trasferire il Festival dal castello di Sermoneta in quello di San Martino, dimora storica situata nel Comune di Priverno all’interno della tenuta posta tra la Valle del fiume Amaseno e il borgo di Fossanova.
Nel 1972, dopo una “crisi di crescita” del Festival, la Provincia ne affida la gestione al Campus Internazionale di Musica, da poco costituito che, accogliendo lo spirito dei fondatori, riconduce il Festival nella sede originaria nella quale, a partire dal 1975, lo realizzerà senza soluzione di continuità, allargandolo cionondimeno anche ad altri centri della provincia.
Le scelte artistiche e la bellezza dei luoghi attirano al Festival Pontino artisti prestigiosi come Bruno Canino, Gaspar Cassadò, Aldo Ciccolini, Bruno Giuranna, Heinz Holliger, Wilhelm Kempff, Gyorgy Kurtag, Alberto Lysy, Nikita Magaloff, Andrè Navarra, Charles Rosen, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Sandor Vegh, Franco Petracchi, Rocco Filippini, Elisso Virsaladze, Andras Schiff.
Dal 1977 il Campus apre il Festival alla contemporaneità, avviando gli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea. Presieduti da Goffredo Petrassi (dal 1977 al 2003) e poi da Luis de Pablo (dal 2010 al 2021), essi rappresentano occasioni di incontro per compositori, musicologi e studiosi di ogni parte del mondo che confrontano le proprie esperienze e dibattono i temi musicali più importanti ed attuali. Nel 2010 Mario Messinis definisce gli Incontri “un festival di musica contemporanea di eccellenza, che ha sollecitato la nuova creatività in maniera imponente”. Vengono scritte per l’occasione composizioni eseguite in prima mondiale. L’archivio storico del Campus conta circa 320 prime esecuzioni (trasmesse in diretta o in differita dai RAITRE). In questo contesto sono realizzati omaggi ad alcuni dei più illustri compositori italiani (Petrassi, Berio, Clementi, Pennisi), e stranieri (Lutoslawski, Carter, de Pablo) ai quali aderiscono e partecipano autorevoli personaggi della cultura mondiale.
Oggi il Festival Pontino è una delle iniziative più vitali di quest’area del Lazio a sud di Roma, animata per un intero mese con concerti, corsi, workshop, seminari, tavole rotonde. Ciò che la identifica, oltre al territorio in cui si svolge, è l’impronta del suo animatore più appassionato, Riccardo Cerocchi, che per circa quarant’anni con il contributo di autorevoli consulenti e della moglie Maria Teresa Censi, ha ideato e realizzato un festival aperto, attento alle innovazioni e alla contemporaneità.

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ARTE E STORIA

Le scelte artistiche e la storicità dei luoghi hanno attratto al Festival Pontino alcuni degli artisti più importanti del Novecento.

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ARTE E STORIA

Le scelte artistiche e la storicità dei luoghi hanno attratto al Festival Pontino alcuni degli artisti più importanti del Novecento.

mondo che confrontano le proprie esperienze e dibattono i temi musicali più importanti ed attuali. Nel 2010 Mario Messinis definisce gli Incontri “un festival di musica contemporanea di eccellenza, che ha sollecitato la nuova creatività in maniera imponente”. Vengono scritte per l’occasione composizioni eseguite in prima mondiale. L’archivio storico del Campus conta circa 320 prime esecuzioni (trasmesse in diretta o in differita dai RAITRE). In questo contesto sono realizzati omaggi ad alcuni dei più illustri compositori italiani (Petrassi, Berio, Clementi, Pennisi), e stranieri (Lutoslawski, Carter, de Pablo) ai quali aderiscono e partecipano autorevoli personaggi della cultura mondiale.
Oggi il Festival Pontino è una delle iniziative più vitali di quest’area del Lazio a sud di Roma, animata per un intero mese con concerti, corsi, workshop, seminari, tavole rotonde. Ciò che la identifica, oltre al territorio in cui si svolge, è l’impronta del suo animatore più appassionato, Riccardo Cerocchi, che per circa quarant’anni con il contributo di autorevoli consulenti e della moglie Maria Teresa Censi, ha ideato e realizzato un festival aperto, attento alle innovazioni e alla contemporaneità.